Scuola Media di Campo: verifiche di stabilità dopo l'alluvione

MARINA DI CAMPO. Verifiche sulla stabilità in corso alla scuola media Giusti disposte dal Comune per avere conferma sull'idoneità dell'edificio nel dopo l'alluvione, costruzione che un giorno, per ora indefinito, dovrebbe accogliere di nuovo circa 170 persone tra studenti, insegnanti e personale Ata. Lo scopo è capire se le crepe esistenti nei pavimenti del primo piano, siano sempre quelle del passato e non ci siano aggravamenti. Un' analisi accurata per confermare che non ci siano problemi. Alcune unità di personale sono rimaste in servizio mentre insegnanti e ragazzi svolgono le lezioni presso le elementari con dei turni e intanto al piano terreno tra i commenti delle mattonelle trasuda costantemente una sorta di muffa bianca, notevoli poi i danni a registri e incartamenti della segretaria, delle biblioteca e agli arredi tra cui gli armadi che si sono gonfiati per aver assorbito l'acqua alluvionale. "Dalla documentazione sulla sicurezza che parte dal 2003 - segnala la dirigente scolastica Lorella Di Biagio - le crepe si erano formate quando l' edificio, appena finito, aveva fatto l'assestamento. Sono state monitorate da tecnici tutti gli anni e non è stata mai rilevata alcuna pericolosità. Dopo questa alluvione, però, l'amministrazione comunale ha preferito dare incarico ad una ditta specializzata e si stanno svolgendo le prove di staticità dei solai e dell'edificio. Il Sindaco vuole togliere ogni dubbio con questi ulteriori accertamenti fatti con strumentazioni sofisticate, nonostante i vari tecnici dicano che non c'è niente di anomalo. Perciò è stata nominata una commissione di professionisti che provvedono a fare le prove di carico". Si allunga quindi probabilmente l'attesa per il rientro in sede e per quanto riguarda la segreteria, commenta ancora la dirigente, le muffe erano scontate, così come l'umidità e l'amministrazione comunale aveva proposto di spostare dall'edificio di Via Giusti anche il residuo personale di segreteria, ma intanto la scuola essendo agibile, abbiamo preferito mettere deumidificatori e tenere accesi i termosifoni notte e giorno, per effettuare almeno una gestione ordinaria del servizio di supporto scolastico. "Speriamo al più presto che i ragazzi e i docenti possano ritornare in quella bellissima scuola- conclude Di Biagio- dove l'amministrazione ogni anno investe molto e soddisfa tutte le nostre richieste. Abbiamo perso tanto, perché tanto era stato fatto a livello di laboratori, arredamenti e materiali didattici. Speriamo di riuscire a ripristinare il tutto con l'aiuto delle persone che hanno a cuore la scuola che fortunatamente sono in molti, ci vorranno mesi per ringraziare quelli che si sono già impegnati". Nella scuola intanto si svolge la distribuzione di indumenti offerti per le persone in difficoltà colpite dall'alluvione. "Non c'è grande richiesta però - ha fatto notare una volontaria- probabilmente questa grande massa di sacchi con indumenti andranno agli alluvionati della Sicilia".

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