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La Capitaneria soccorre un ricercatore colto da embolia a Montecristo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 29 novembre 2011

Nella notte gli uomini della Guardia Costiera di Portoferraio, a bordo della Motovedetta CP 805, si sono diretti a Montecristo per prestare assistenza ad un ricercatore che, a seguito di due immersioni effettuate in giornata, manifestava problematiche fisiche evidentemente riconducibili all’attività svolta in precedenza. Lo studioso, un senese di 43 anni, si trovava con dei colleghi sull’Isola dell’Arcipelago Toscano per effettuare degli studi ambientali quando, nel cuore della notte, ha cominciato ad avvertire disturbi quali nausea e vertigini ed a rappresentare chiare difficoltà di equilibrio, fino ad un principio di collasso. Il medico aggregato alla spedizione, temendo il pericolo embolia, ha allertato i colleghi del 118 che, manifestata l’impossibilità da parte loro di provvedere ad effettuare l’elisoccorso per l’assenza sull’Isola di un’idonea piattaforma per l’atterraggio del velivolo, hanno allertato la Prefettura di Livorno e contattato la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio richiedendo l’intervento di una Motovedetta. I tre militari dell’equipaggio S.A.R. si sono quindi diretti alla volta di Montecristo accogliendo a bordo, una volta giunti, l’uomo ed il medico mentre la Sala Opertiva provvedeva ad allertare il personale addetto alla camera iperbarica del locale nosocomio. Verso le 04.00 del mattino il ricercatore è stato quindi consegnato alle cure del personale ospedaliero di Portoferraio, scongiurando così qualsiasi grave conseguenza legata al rischio di embolia. In merito alla vicenda è opportuno evidenziare che, in virtù di un protocollo d’intesa siglato tra la Regione Toscana ed il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera “per il miglioramento dei livelli di assistenza sanitaria in emergenza/urgenza per i cittadini soccorsi nelle acque e nelle isole dell’Arcipelago Toscano” sottoscritto in data 01 agosto 2011, è in corso di definizione, a livello locale, un protocollo operativo per il soccorso sanitario in mare tra la Capitaneria di Porto di Portoferraio e l’Azienda Unita’ Sanitaria Locale n.6. Obiettivi dell’accordo sono quello di prevedere, quando necessario, l’imbarco di personale sanitario del 118 a bordo delle motovedette della Guardia Costiera destinate ad operazioni di soccorso in mare e, appunto, quello di definire le modalità con cui strutturare un “servizio navale integrato” che provveda al trasporto dei cittadini presenti sull’Isola D’Elba, Pianosa e Montecristo (area di giurisdizione della Capitaneria di Porto di Portoferraio), in caso di emergenza-urgenza, presso ospedali della penisola in caso di impossibilità di trasferimento degli assistiti con elisoccorso e concomitante assenza di collegamenti marittimi di linea.


montecristo 3

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