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ESAOM: pronti a realizzare approdo per 200 barche di residenti a San Giovanni L'impresa disposta a farsi carico delle spese della struttura che resterebbe pubblica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 26 novembre 2011

"Proposta di Esaom per una soluzione rapida e costruttiva alle problematiche relative allo sviluppo della Rada di Portoferraio" Così titola l'Amministratore dell'impresa cantieristica un documento che con buona probabilità è destinato a sparigliare le carte nella complicata partita del waterfront portoferraiese. ESAOM in questo modo pare servire al Comune del capoluogo elbano una (gratuita) soluzione alla annosa questione dei posti barca per i residenti (condizione necessaria per un completo utilizzo turistico della Darsena) che inoltre salverebbe San Giovanni dalla realizzazione di un impattante porto-turistico bis" Qui di seguito il testo integrale della nota ESAOM: Oggi, come mai, c’è la necessità di essere concreti e fare scelte responsabili nell’interesse della città e del tessuto industriale/occupazionale di Portoferraio. ESAOM Cesa Spa in quanto società interessata allo sviluppo della portualità turistica e della filiera nautica, preso atto delle problematiche sociali sollevate all’interno della comunità portoferraiese in relazione alle caratteristiche ed alla funzionalità dell’approdo di San Giovanni, propone di inserire nell’adozione alla variante del Regolamento Urbanistico e nel Piano Regolatore Portuale, quale onere sociale, la realizzazione dell’approdo di San Giovanni destinandolo alle reali esigenze delle imbarcazioni dei residenti a Portoferraio. La nostra società, visto l’attuale contesto economico e sociale, visto il celere avanzamento del Porto Turistico di Piombino – spinto dalla necessità di creare nuovi posti di lavoro - è preoccupata che la suddetta politica manifestata all’opinione pubblica locale possa ulteriormente i tempi della realizzazione dell’intero progetto portuale e quindi avere, di conseguenza, una “pesante” ricaduta economico-finanziaria e sociale sull’intera comunità ed anche sulla nostra azienda. ESAOM Cesa, quindi, propone di inserire nella Variante al Regolamento Urbanistico e nel Piano Regolatore Portuale, quale onere sociale per il soggetto che intende realizzare il progetto Porto Cantieri la costruzione a proprie spese dei necessari posti-barca a San Giovanni e concederli gratuitamente al Comune (o ad un ente/fondazione appositamente costituito/individuato e regolamentato dal Comune) al fine di destinarli ad uso unico ed esclusivo delle imbarcazioni dei residenti di Portoferraio che attualmente non hanno un posto stabile. La struttura dovrà essere leggera, non impattante, adeguatamente inserita nel contesto paesaggistico/ambientale/naturalistico, destinata a circa 130 posti barca (che alla conservazione degli attuali 75 porterà ad un totale di oltre 200 posti barca) per piccole imbarcazioni fino ad 8 metri di lunghezza e la realizzazione a spese del soggetto attuatore dovra essere ricavata all’interno della sostenibilità dell’intero progetto di sviluppo portuale. Così facendo, crediamo, si risolverebbero tutte le problematiche relative alla diversa destinazione, funzionalità, complementarietà e caratteristiche dei due porti (Porto Cantieri e San Giovanni), il problema dei posti barca dei residenti, liberando soprattutto i posti barca all’interno della Darsena Medicea, destinandoli alle imbarcazioni turistiche in transito, e ridurrebbe i problemi legati all’impatto ambientale, sociale e di riqualificazione della frazione di San Giovanni, ed al contempo non si dilaterebbero i tempi per la realizzazione del Porto Cantieri e della riqualificazione del waterfront ed alla relativa creazione dei posti di lavoro. Tutto questo permetterebbe la realizzazione di un integrato e completo sistema portuale della baia di Pprtoferraio, la riqualificazione dell’intera area, la realizzazione di un distretto di qualità che permetterà un importante e necessaria crescita dell’economia e la creazione di un elevato numero di posti di lavoro, peraltro non stagionali. ESAOM Cesa S.p.A. Il Presidente del C.d.A. Dott. Umberto Buzzoni


portoferraio panorama da s.giovanni barche

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