Associazione Albergatori: Tozzi non ha denunciato la mancata pulizia dei fossi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 26 novembre 2011
Dal Presidente del Parco Dott Tozzi. non potevamo che attenderci bacchettate anche per l'evento alluvionale di Campo. Era naturale, come del resto ha fatto in tutti questi anni della Sua Presidenza. Non si è mai persa occasione per parlare in termini negativi dell'Elba e degli Elbani. Ma una certa responsabilità per tutto quello che è accaduto a Campo è ascrivibile anche al Dott Tozzi: ha vigilato male sul territorio. Non ci risulta che il Parco abbia effettuato alcuna segnalazione a chi di competenza, circa lo stato precario di pulizia, manutenzione e quindi di sicurezza dei fossi che sfociano a Marina di Campo, contrariamente a quanto hanno fatto più attenti cittadini che, ben 15 giorni prima dell'alluvione, avevano avvertito gli Enti preposti del rischio incipiente. Certo la pioggia è stata di carattere eccezionale, ma se i fossi fossero stati puliti e curati con molta probabilità il danno sarebbe stato molto, molto inferiore. Allora il dott. Tozzi ammetta anche le sue responsabilità; a nostro parere non è stato diligente nella sua missione; essendo un uomo dei "media" ha sfruttato appieno l'occasione sentenziando contro l'Elba, come se il problema fosse solo della nostra isola, quando appare evidente che lo sviluppo urbanistico mal programmato riguarda l'Italia intera (vedi Vernazza il gioiello delle Cinque Terre!) Non vogliamo pensare che abbia voluto riaccendere i riflettori per favorire una sua eventuale riconferma alla presidenza del Parco, giunta, oramai, al termine. Le nostre aspettative dalla sua Presidenza erano ben altre. Purtroppo l’Ente è stato caratterizzato da un immobilismo assoluto, senza alcun provvedimento di sviluppo a favore delle aziende e cittadini operanti entro il Parco, l’Elba non ha avuto visibilità e, quando vi è stata, è stata negativa grazie alla frequente presenza sul mass media del Dott Tozzi. Siamo sicuri che nella scelta del prossimo Presidente del Parco, l’Elba, la Regione e Ministero Ambiente sapranno scegliere un profilo fortemente radicato ed amante dell'Elba: un Presidente che soprattutto ridia quello slancio che si è perso da troppo tempo in modo da trasformare il Parco dei divieti e dell'immobilismo in un ente di sviluppo e di immagine per l'Elba.
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