PORTOFERRAIO. L'obiettivo 5000 firme del Comitato pro referendum sul Comune unico, gestito da Orsini, sarà presto raggiunto se in due giorni sono state raccolte oltre 1000 adesioni. 5000 adesioni è il numero necessario da ottenere per cui gli elettori elbani potranno decidere se istituire o no un'unica amministrazione all'isola con una votazione. Possibile firmare pro referendum anche all'ex Comunità montana di viale Manzoni, martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12 o presso ogni sede comunale isolana. "Abbiamo ripreso la raccolta di firme- ha detto il sindaco Roberto Peria- dopo l'emergenza dell'alluvione. Un momento duro ma nel quale si è vista l'unità degli elbani, quella che si vuole raggiungere proprio con un Comune unico, di cui parliamo da oltre 20 anni". Quindi sono state raccolte oltre 1000 firme in due giorni, pro referendum, con esposti in prima persona, nelle piazze ed anche all'ingresso di Unicoop Tirreno e Conad Nocentini, Peria, Nunzio Marotti, Fabrizio Antonini, Angelo Zini e Camilla Bonelli e tanti altri politici o esponenti di associazioni, come Carlo Rampini del Comitato Elba sanità. "Una grande manifestazione di democrazia - sottolinea il primo cittadino, presente davanti al Superstore - il nostro tavolo per la raccolta delle firme ha avuto lunghe file; una voglia dei cittadini di cambiare in meglio la sorte dell'amministrazione isolana. Voglia di referendum per andare al Comune unico dell'Elba. Non solo, stiamo preparando, con il presidente del consiglio comunale Marotti, gli incontri nei vari quartieri, per illustrare il nostro bilancio, purtroppo faremo scoprire i duri tagli subiti grazie alla politica governativa attuata di recente. C'è voglia di democrazia e di cambiamento". Merito anche degli indignati, dei Comitati, dei Movimenti studenteschi? "Certo - ha commentato Peria- sono contributi importanti per chi vuole cambiar pagina, per ottenere una politica di servizio alla comunità, in grado di risolvere i problemi reali della gente".
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