Stava lavorando insieme ad altre persone all’interno delle mura di Forte Focardo dove anche risiedeva, ma poco dopo le ore 9.00 lo hanno visto accasciarsi improvvisamente, chi stava con lui si è reso conto immediatamente di trovarsi di fronte a qualcosa di gravissimo ed ha chiamato il 118, a nulla è servito il precipitarsi verso Capo Focardo dei volontari della Croce Verde di Capoliveri e del S.S. Sacramento di Portoferraio, il medico alle 9.30 altro non ha potuto fare che costatare il decesso per probabile collasso cardiocircolatorio. La salma dell’uomo è già trasportata nell’obitorio dell’Ospedale di Portoferraio, in attesa della liberatoria del Magistrato. Così se ne è andato a soli 50 anni Costantino Torta, romano che era sbarcato all’Elba una ventina d’anni fa insieme a sua moglie Giovanna Neri, dopo che aveva vinto un concorso che lo aveva fatto assumere come dipendente civile della Marina Militare con la qualifica di farista. E Costantino si fece presto elbano, il tempo che non trascorreva tra un’isola e l’altra ad aggiustare i semafori del mare lo passava comunque in mare a pescare, ad andare a vela, o andando per le strade della sua nuova isola in bicicletta. Era un uomo mite, gentile e colto il farista Costantino Torta, una di quelle persone che passano leggere sulla terra, che si vedono poco perché da loro fastidio apparire, ma su cui si può sempre contare, una persona che mancherà a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla. All’amica e collega Giovanna, già provata dalla perdita del padre di qualche giorno fa, il più forte degli abbracci che noi di Elbareport possiamo esprimere.