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Turismo sportivo: un'altra carta che l'Elba può giocare

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 04 novembre 2003

Si è chiusa domenica 25 ottobre la 3 giorni della 11^ edizione Borsa del Turismo Sportivo di Montecatini. Un evento espositivo da seguire e dal quale trarre ogni insegnamento possibile. Gli italiani che praticano sport a livello dilettantistico e amatoriale sono milioni e, il dato forse più interessante emergente, è che gli italiani non giocano solo a calcio o sono tesserati per i soli giochi di squadra come basket o pallavolo. Sono milioni i praticanti di discipline sportive outdoor come ciclismo, trekking, canoa, nuoto, vela, windsurf , triathlon, mountain bike e altri ancora. Altre località turistiche italiane hanno già saputo cogliere questa opportunità di lavoro con nicchie specifiche di mercato, che se proiettate su dimensione continentale risultano interessare milioni di cittadini europei. La manifestazione ciclistica amatoriale di mountain bike tedesca più famosa, il Bike Festival, raduna un paio di decine di migliaia di appassionati ciclisti tedeschi per ben una settimana a… Riva del Garda! In Italia! A maggio, cioè nel consueto periodo di festività per la Pentecoste. Torbole è forse la capitale italiana dello sport outdoor: windsurf, mountain bike, arrampicata sportiva, trekking ecc… tutto ciò che si può fare anche all’Elba con migliori condizioni climatiche per almeno 8 mesi all’anno!!! Si può e si deve lavorare per l’organizzazione di eventi “vetrina”, cioè quelle manifestazioni che siano in grado di attrarre qualche centinaio di iscritti per singola gara e avere poi un seguito mediatico sulla stampa di ogni specifica disciplina sportiva. Come hanno già ben dimostrato le ormai classiche gare di ciclismo su strada di S.Piero e mountain bike di Marina di Campo, il giro podistico dell’isola, il triathlon di Rio Marina con decine di articoli apparsi sulle testate di settore lette da centinaia di migliaia di praticanti tali sport! Addirittura la prematura scomparsa gara di Triathlon di Marina di Campo riuscì ad approdare in diretta televisiva in “Quelli che… il calcio”, un’oscura disciplina sportiva contendeva l’attenzione dei telespettatori nel classico pomeriggio calcistico italiano. Era una giornata di cielo coperto però 800 atleti presero il via a quella gara perché lo sportivo professionista, amatore o dilettante che sia gareggia o si allena in qualsiasi condizione di tempo! Un bel vantaggio rispetto al turismo solo balneare. Si deve e si può arricchire il calendario di questa tipologia di gare, e soprattutto, si devono esportarne le date di tali manifestazioni nelle nazioni di lingua tedesca (gli svizzeri e i tedeschi vengono in vacanza in bassa stagione e sono un pubblico molto sportivo). Se la famiglia tedesca andrà in Croazia per risparmiare possiamo sempre recuperare il pubblico degli sportivi di tutta Europa! Anche le manifestazioni veliche e di mare, se vogliamo includere anche il kayak e la subacquea, devono indirizzarsi più sul tentativo di portare sportivi dilettanti e amatoriali in grande numero. Posizionare l’Elba come isola multisport per l’outddor è possibile e non così difficile, occorrono poche risorse economiche, un po’ di buona volontà e piccole e snelle organizzazioni locali, gemellaggi con località di montagna che in estate promuovono già queste manifestazioni e, poi ovviamente, gli splendidi scenari che l’Elba è in grado di offrire. C’è poi il valore aggiunto del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che rende come al solito più esclusivo qualsiasi evento organizzato nelle nostre isole. Già l’APT ha prodotto un bel depliant che illustra le possibilità di fare alcuni sport nella natura dell’Isola d’Elba, traduciamolo in tedesco, inglese e francese. Pensiamo in piccolo. Pensiamo a portare migliaia di sconosciuti dentisti, impiegati, ingegneri, operai , insegnanti, studenti, da tutta Europa a godere dei panorami dell’Elba in bassa stagione. Torbole e Riva del Garda ce l’hanno già fatta e a Montecatini altre località turistiche avranno colto la medesima opportunità. E’ a queste occasioni di promozione che sarebbe opportuno partecipare con un progetto unitario, a Montecatini come alla Borsa internazionale turismo- natura di Pescara giunta al 14° anno , o al Sana di Bologna ( altro che Montecarlo..) Categorie economiche, enti locali, compagnie di navigazione cerchino di sfruttare intelligentemente quest’opportunità. L’Elba può cogliere una grande occasione per un vero e stabile allungamento della propria stagione turistica, proponendosi come L’ Isola dello Sport in Natura.


mountain bike gara

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