INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE VELO, CENNI, GATTI, LULLI, MARIANI, MATTESINI, NANNICINI, SANI, SCARPETTI, VENTURA. - Al Ministro per lo sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: a partire dal 4 novembre 2011 era previsto il passaggio al sistema televisivo digitale terrestre (switch off) nella regione Toscana; fino al 27 ottobre il Ministero dello sviluppo economico non aveva ancora reso nota la graduatoria per l’assegnazione delle frequenze televisive alle emittenti locali in vista del passaggio al digitale terrestre, creando disagio e malcontento all’interno di imprese consolidate messe a rischio dalla futura assegnazione; a seguito di una rilevazione sul territorio effettuata dall’UNCEM (Unione dei comuni montani) sono risultati circa 36 i comuni a rischio “black-out” televisivo dopo il passaggio alla tecnologia digitale; per tali comuni non sarebbe possibile intervenire prima del passaggio al digitale, ma soltanto dopo lo switch-off, con il rischio di interrompere la ricezione televisiva da parte di circa 500 mila persone; il presidente della regione Toscana Enrico Rossi e il presidente dell’UNCEM Toscana, Oreste Giurlani, hanno ripetutamente chiesto al Ministro per lo sviluppo economico una proroga del termine dello switch-off volta a risolvere preventivamente i problemi tecnici e comunque ad effettuare il passaggio al digitale durante la stagione estiva, quando le condizioni meteorologiche permettono di effettuare con maggiore facilità eventuali interventi sulle antenne e sui ripetitori; in ragione della terribile alluvione dei giorni scorsi il Ministero dello sviluppo economico ha concesso uno slittamento della data dello switch-off nei territori colpiti dall’emergenza per evitare che, in una situazione che permane difficile, i cittadini potessero essere privati di notizie e informazioni in molti casi indispensabili proprio per fronteggiare l’emergenza stessa; il Ministero ha fatto sapere che le operazioni per lo switch-off riprenderanno però già a partire già dai prossimi giorni, senza alcuna considerazione delle richieste effettuate dagli amministratori locali in vista dei possibili disagi che colpirebbero gran parte della popolazione e che impedirebbero la ricezione del segnale, soprattutto per gli anziani e i bambini e in particolare nel periodo natalizio; la mancata ricezione del segnale televisivo che si verrebbe a determinare se il passaggio al digitale avvenisse nei tempi definiti dal Ministero costituirebbe una grave limitazione del diritto di informazione dei cittadini-: quali iniziative di propria competenza intenda assumere per evitare il rischio che lo switch-off determini l’interruzione del segnale televisivo in molti comuni della Toscana; se intenda accogliere le istanze presentate dagli amministratori locali e adottare un’ulteriore proroga per lo switch-off in Toscana al fine di individuare un’idonea soluzione del problema.
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