La minoranza consiliare dimostra giorno dopo giorno tutto il suo nervosismo e la mancanza di argomenti, visto che non perde occasione per occuparsi di vicende che poco o niente interessano ai cittadini. Evidentemente i risultati concreti raggiunti da questa amministrazione comunale ne mettono a rischio la serenità dell’operare. Con i se e con i ma la storia non si è mai compiuta. Il bene dell’Isola si compie con il lavoro quotidiano, la trasparenza amministrativa e la programmazione. Argomenti che questa Giunta, in un rapporto diretto con la comunità, ha adottato come metodo di lavoro sulla base del mandato democratico che gli hanno conferito i cittadini che hanno bocciato l’operato di Brothel e della sua ex maggioranza. Quindi, ancora una volta, la minoranza si tranquillizzi, perché le risorse attivate sono da tempo garantite. Il prossimo 14 dicembre il progetto dei lavori del molo di sottoflutto sarà valutato dal CTA, organo consultivo del Provveditorato per le Opere Marittime che, se lo riterrà opportuno, darà il via libera. Quanto alla visita al sig. Ministro, che è anche un amico, è stato un atto di cortesia e un incontro istituzionale come tutti quelli che un sindaco durante il suo mandato compie, oltre che la visita ad una persona onesta e coerente non solo con l’Isola del Giglio ma anche con tutto il territorio maremmano. Del resto non mi sembra di ricordare incontri simili con ministri della Repubblica da parte della precedente amministrazione. Oppure Brothel, dall’alto della sua tracotanza, si sente in diritto di indicare chi il sindaco può o non può incontrare?
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