Torna indietro

USL - Malattie infettive, coperture vaccinali fino al 96 per cento

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 16 novembre 2011

LIVORNO – “Varia dall’87 al 96 per cento la copertura vaccinale pediatrica contro le principali malattie infettive. Una situazione che ci pone non solo ai primi posti a livello regionale, ma che ci lascia anche soddisfatti e tranquilli per quanto riguarda la possibilità di diffusione di problematiche infettive emergenti o riemergenti”. A sostenerlo è Marco Battaglini, responsabile del Dipartimento della Prevenzione dell'Azienda USL 6 che snocciolando le cifre delle vaccinazioni eseguite dai bambini livornesi traccia un quadro più che rassicurante. “Sul nostro territorio - continua Battaglini – si arriva a una copertura superiore al 96 per cento sia nel caso della cosiddetta "esavalente” ovvero il vaccino contro difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio e Haemophilus influenzae B, ma la stessa cifra si raggiunge anche per la vaccinazione contro lo pneumococco responsabile di gravi infezioni quali la polmonite o la meningite caratterizzate dall’elevata letalità. Ugualmente soddisfacenti i risultati raggiunti per la vaccinazione MPR ovvero per Morbillo, Parotite e Rosolia che superano ogni anno il 92 per cento. Leggermente inferiore, ma sempre con numeri invadibili è il traguardo raggiunto dalle vaccinazioni contro il meningococco che arriva all’87 per cento”. L’estesa copertura vaccinale e i continui miglioramenti nelle tecniche di diagnosi e cura delle malattie infettive hanno abbattuto in maniera significativa la loro diffusione. A conforto di questo è sufficiente ricordare anche i dati recentemente citati dall’assessore regionale al Diritto alla Salute, Daniela Scaramuccia, secondo i quali facendo un confronto degli ultimi 10 anni si è registrato un crollo verticale dei casi di morbillo passati da 1113 casi nel 1997 a 78, della rosolia da 2095 a 5 e della parotite epidemica da 2450 a 41. Gli ultimi casi rilevati all’interno del reparto di Malattie Infettive sembrano confermare questo andamento. “I dati del primo semestre 2011 – dice Spartaco Sani, direttore dell’Unità operativa Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda USL 6 di Livorno – non presentano particolari criticità. Nello specifico è sufficiente ricordare che se esiste un aumento dei casi di epatite A, passati da 2 a 6, questo è legato semplicemente ad una mini epidemia familiare verificatasi a causa di un alimento contaminato, niente quindi di allarmante. Tutti i casi sono stati gestiti dal nostro reperto con esito favorevole e non vi è stata ulteriore diffusione. Altre malattie come ad esempio i casi di meningoencefalite virale rientrano nelle patologie non prevenibili e legata a normali fluttuazioni della casistica sempre presenti ogni anno e senza alcuna significatività, dati i piccoli numeri. Complessivamente mi sento comunque di ripetere che seppur sia importante non abbassare mai la guardia, il fenomeno delle malattie infettive si ampiamente sotto controllo”.


Spartaco Sani

Spartaco Sani