Nel dramma di Campo –una vita perduta, abitazioni violate dall’acqua e da fango, strutture commerciali e ricettive sconvolte, marina e lungomare devastati, campagne allagate- brilla una luce: è quella dell’operosità dei suoi abitanti e della solidarietà concreta di chi li sostiene. Forze dell’ordine, vigili del fuoco, addetti ai lavori, volontari, giunti da ogni dove, sono arrivati ovunque fosse preziosa la loro presenza, dando splendide prove di altruismo, abnegazione e talora eroismo; tanti nostri giovani e studenti hanno dimostrato impegno e generosità, lavorando giornate intere in condizioni estreme. Nel ristorante Da Gianni si riescono a preparare migliaia di pasti giornalieri, grazie a cuochi instancabili e ad altrettanto instancabili aiutanti. Ma il bisogno continua, anche se la prima emergenza è trascorsa e in una settimana sono stati fatti miracoli. La scuola media necessita ancora di persone disposte ad asciugare i suoi libri e il suo archivio, a far ripartire la caldaia, a rendere ospitali mensa e aule per il rientro dei ragazzi. E inoltre occorre aiutare ancora tante persone a liberarsi dal fango, dagli oggetti inutilizzabili, dai segni della devastazione, dalla paura di essere lasciati soli dopo un’esperienza tanto traumatica, collaborando attivamente alla ricostruzione di tante esistenze. Sosteniamo il loro coraggio e la loro dignità, sarà un modo per curare anche le ferite della loro anima.
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