Caro Sergio, ciò che rispondi al lettore che scrive dal Laos (siete proprio internazionali!!) ha il pregio di ragionare di metodo sulla ri-ri-riri-ecc proposizione dell' annosa questione del Comune Unico. L' approssimarsi della scadenza amministrativa , per alcuni, suggerirà -penso nei Comuni più piccoli- di soprassedere ..; credo invece occorra far ricorso all'intelligenza e alla sovranità dell' elettorato, considerando le prossime elezioni un'occasione per fare un passo avanti. Come? Chi propone il Comune Unico - conservando i Municipi dove sono ora per i servizi alla persona (meglio ribadirlo tutte le volte )- pensa al funzionamento efficace e meno costoso di servizi essenziali; chi si oppone teme di perdere il rapporto diretto con l' Amministratore che, nel bene e nel male, garantisce in qualche modo la risoluzione dei problemi. Ciò pensando in positivo, non considerando volutamente altre ragioni , diciamo così, meno nobili...(orti e orticelli, ecc) Le due domande alle quali rispondere, per non affondare nello sconforto delle parole al vento, mi paiono essere: 1) E' possibile elaborare una proposta concreta che realizzi a un tempo incisività di governo e vicinanza al cittadino? 2) C'è la volontà (nei partiti, tra i cittadini) di sottoporre a , o rivendicare per tale proposta un referendum? (consultivo?). La prima risposta è ovviamente positiva: si può. La seconda è sì, c' è una certa volontà, (dimostrata se non altro dal periodico riaffacciarsi della proposta) ma forse è minoritaria, non si traduce in atti politici, resta testimonianza che morde poco , come questa lettera.... Come farla crescere allora ? Forse una strategia comune dei favorevoli (di ogni colore) sarebbe utile, inserire nei programmi elettorali l'indizione del referendum consultivo su di una proposta chiara e precisa, una raccolta di firme a sostegno, ecc. Credo insomma che una questione così strategica, che attraversa tutti gli schieramenti, della quale si parla da così tanto tempo, sia matura per risolversi in un modo o nell'altro: è ormai diventato un problema di ecologia mentale.
Elba Mappa 350