Processo " Tremogge delle Paffe" il GUP proscioglie gli amministratori piaggesi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 27 ottobre 2011
Il giudice per le udienza preliminari del tribunale di Livorno ha sentenziato il non doversi procedere per il caso delle Paffe, a Cavo. Dopo la costituzione di parte civile dell’associazione Legambiente e l’intervento dei difensori si è conclusa così la vicenda iniziata nel 2009. Il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità (sei voti della maggioranza e tre della minoranza) il Piano di recupero per la trasformazione in struttura recettiva dei volumi delle antiche tramogge di cava. Un piano contestato dagli ambientalisti, e oggetto di un ricorso al Tar da parte di un confinante con la zona interessata. L’ipotesi della Procura era che il Piano di recupero fosse in conflitto con le Note Tecniche di attuazione del Piano regolatore generale vigente al momento dell’approvazione. Oggi il Gup ha deciso il proscioglimento di tutti dagli addebiti ipotizzati. “Esprimiamo grande soddisfazione per la sentenza di questa mattina - commenta il sindaco di Rio Marina, Paola Mancuso - che ha confermato, ma del quale non siamo mai stati in dubbio, che sia questa che la precedente amministrazione sono sempre state contrassegnate da serietà e responsabilità. Fortunatamente, in questo caso, un’analisi seria da parte del Gup ha impedito che ulteriore tempo ed energia fossero sottratte al lavoro della Pubblica amministrazione. Ringrazio dunque chi ha affrontato la questione con serenità e compattezza - dovute alla consapevolezza reciproca di un lavoro serio e trasparente - nell’interesse dei cittadini, e nella piena regolarità degli atti.
cavo le paffe panorama