Passeggeri in aumento del 20% (15.450 nel 2011 contro i 12.779 del 2010), ma questo dato positivo non basta, l”aereoporto di Marina di Campo deve tornare ad essere una porta d’accesso privilegiata per l’Arcipelago toscano. Per questo la Regione non soltanto ha partecipato con 350.000 euro alla ricapitalizzazione di Alatoscana (la società che lo gestisce e della quale la Toscana detiene il 70,79% delle quote) ed ha contribuito con 2,5 milioni ai lavori sulla pista, ma sta portando avanti una serie di misure mirate per rilanciare lo scalo elbano e migliorarne la funzionalità sia per quanto riguarda il turismo che per la continuità territoriale tra la terraferma e le isole. La decisione di rimpinguare il capitale sociale di Alatoscana (per un totale di 494.000, di cui 350.000 della Regione, una percentuale proporzionale al peso delle sue quote) e di nominare l’ingegner Claudio Boccardo come nuovo amministratore, sono state prese nell’agosto scorso ed hanno iniziato a dare i loro frutti. Si è anzitutto pensato all’apertura a nuovi soci, rivolgendosi in primo luogo ai Comuni elbani, alla Provincia e alla Camera di commercio di Livorno, ma nel frattempo è stato proposto che la Regione, attraverso la nuova legge finanziaria, destini all’aerostazione di Marina di Campo un contributo per le annualità 2012,2013 e 2014 per le attività di sicurezza, antincendio, controllo del traffico aereo, di polizia e di dogana. “Con queste risorse – ha detto Ceccoabo – sosteniamo la funzionalità dell’aeroporto, ma vogliamo aprire l’aeroporto ai Comuni ed agli altri enti rappresentativi del territorio che avranno la possibilità di diventare soci. Quello di Marina di Campo è un piccolo aeroporto, ma di grande importanza per l’economia turistica e per la continuità territoriale per i cittadini”. E’ inoltre in fase di predisposizione da parte della società, su richiesta della Regione, un dettagliato piano di marketing che prevede il consolidamento dei rapporti con importanti operatori dell’aria e l’organizzazione di un meeting dell’AOPA (Aircraft Owners and Pilot Association) a Marina di Campo nel 2012. Si ricorda, inoltre, che è stata bandita la nuova gara per l’assegnazione del servizio aereo di linea tra l’Arcipelago e gli scali toscani di Firenze e Pisa, servizio che tutela il diritto dei cittadini elbani alla continuità territoriale e per il quale il Ministero ha messo a bando circa un milione e mezzo di euro. La nuova gara dovrebbe concludersi nel marzo 2012.
marina di campo aeroporto