PORTOFERRAIO. Napoleone può tornare ad essere imperatore dell'isola d'Elba. Potrebbe essere anche questa una sorta di slogan per porre l'attenzione sul progetto Bonesprit, forte di quasi 1.400 euro di finanziamento, di cui circa 160 mila destinate alla provincia livornese. Il piano è stato presentato al centro De Laugier da Fausto Bonsignori, assessore alla cultura della provincia di Livorno. Insieme a lui Antonella Giuzio assessore alla cultura del Comune mediceo e napoleonico, Alessandra Meini della provincia, Massimiliano Nucci esperto in comunicazione e Roberta Martinelli direttore del museo nazionale delle residenze napoleoniche dell'Elba. E' intervenuto il sindaco Roberto Peria che ha voluto evidenziare come sia in atto una vera propria promozione della cultura, di cui è ricca l'isola come tutto l'arcipelago; inoltre ha rimarcato l'importanza che nel progetto ci sia un incontro tra varie realtà del Mediterraneo. "Occorre favorire sempre di più l'informazione verso i giovani - ha detto il primo cittadino- per far scoprire loro i tesori del proprio territorio". L'assessore Bonsignori ha poi voluto sottolineare nel suo intervento come proprio i tesori culturali siano il volano dell'economia. In Italia in particolare dove un quinto dei tesori storici del mondo sono presenti nello stivale e da studi di settore si evidenzia che il 40% dei turisti apprezzano l'Italia proprio per la presenza dei tali beni. "La cultura - ha evidenziato ancora il medico prestato alla politica e all'amministrazione provinciale - crea lavoro per tanti tecnici, commessi, albergatori, guide, studiosi e via dicendo. L'Elba è il bacino culturale tra i più importanti della provincia- ha detto-conta su dei beni storici e culturali da valorizzare, da sfruttare sempre di più e tra questi spiccano ovviamente le residenze napoleoniche che vengono visitate da centinaia di migliaia di persone italiane e straniere, un complesso di musei secondi solo agli Uffizi per numero di visite l'anno. Nonostante la crisi in atto in Italia, occorre sempre di più puntare sul rilancio del settore culturale, il progetto - ha concluso - prevede monitoraggi di tutti i beni Napoleonici presenti sull'isola, come del resto nelle altre località coinvolte, dove ci sono le tracce di questo grande personaggio e si sta creando una rete comune tra tutti i partner dell'esperienza. Per il maggio del 2012 è prevista una settimana napoleonica che punti su varie manifestazioni, mostre, rappresentazioni teatrali, musica, degustazioni e quant'altro di tipico del territorio e di legato all'imperatore che fu all'Elba per 10 mesi dal 1814 al 1815 come regnante". Al progetto Bonesprit, che ha una durata di 30 mesi, partecipano come partner la Provincia di Lucca, capofila, le Province di Livorno, Massa Carrara, Pisa, Grosseto, Savona, Città di Sarzana Itinerari Culturali S.r.l, Consorzio Turistico Comune di Carlo Forte; Ville D’Ajaccio. L’investimento sulla valorizzazione e promozione del “periodo napoleonico” vedrà anche la creazione di percorsi turistici, vetrine interattive, convegni internazionali, mostre e rievocazioni storiche e sarà attivato anche un sito internet per approfondimenti e informazioni.
napoleone