Sono deluso della Cgil, il mio sindacato, perché, a differenza del passato, ha centralizzato la propria struttura camerale su base provinciale, cancellando le vecchie Camere del Lavoro comprensoriali e sostituendole con un coordinatore nominato dal segretario provinciale, quindi una presenza priva di organismi dirigenti eletti dalla base. Il coordinatore, di conseguenza, è nell’impossibilità d’indire scioperi, promuovere e/o aderire a manifestazioni locali. La Camera del Lavoro dell’Elba era passata indenne dalle precedenti modifiche statutarie, poiché al nostro territorio veniva riconosciuto un particolare status, dettato dall’insularità. Da qualche anno, purtroppo, non è più così! Mi pare opportuno, soprattutto dopo gli ultimi episodi, che alla Cgil dell’Elba sia riassegnata la particolare posizione organizzativa precedentemente beneficiata. Nello statuto della Cgil della Toscana è scritto che le Camere del Lavoro «promuovono e elaborano l'iniziativa sindacale nel suo complesso, con particolare riguardo ai problemi generali dello sviluppo economico e del miglioramento delle condizioni di vita della popolazione lavoratrice». Proprio per questo amo la Cgil che è, e rimane, il mio sindacato!
Lorenzo Marchetti quadrotta