In risposta alla Vs. del 24 ottobre ultimo scorso di cui apprezziamo lo spirito unitario, vi facciamo presente la nostra piena disponibilità al dialogo che, a nostro avviso, deve partire dai programmi. Noi abbiamo un progetto per il paese, lo abbiamo fatto come partiti della sinistra, del centro sinistra, dell’ulivo e con molti cittadini alcuni dei quali oggi manifestano un dissenso o una critica. Abbiamo un patto da rispettare con gli elettori che hanno votato e sostenuto questa amministrazione. Pensiamo anche che, come è avvenuto in tante parti d’Italia e anche all’isola d’Elba, i movimenti possano costituire un arricchimento, a condizione che il rapporto sia alla luce del sole e che non solo si chieda trasparenza, ma anche si sia in grado di assicurarla. Vogliamo evidenziare, con tutta la comprensione possibile, che taluni atteggiamenti di Rinascita riese, non sono stati né trasparenti né improntati all’unità della sinistra e dell’ulivo. Ci limitiamo a sottolinearne tre: alla cena definita non conviviale, ma espressione di un disagio verso l’attuale amministrazione, non è stato invitato a partecipare nessun rappresentante dei DS. Se, come è stato detto, lo scopo era quello di puntare all’unità delle forze di sinistra noi crediamo che una presenza, anche in quella occasione dei DS, (che crediamo rappresentino una parte dello schieramento di centro sinistra non trascurabile) poteva essere utile anche per ascoltare e correggere eventuali disagi. La stessa cosa vale per la nascita ufficiale del movimento, avvenuta non in una pubblica assemblea, ma in una riunione ristretta della quale non si conosceva la convocazione né ancora si conoscono i partecipanti né gli obiettivi programmatici. In Paese circola una petizione per chiedere ai partiti l’indizione di elezioni primarie per la scelta del candidato Sindaco. Tutti sanno quale è lo scopo di questa petizione (candidare Coluccia) ad eccezione pare del comitato che smentisce quello che i giornali correttamente riportano. Tuttavia la precisazione rilasciata alla stampa da Coluccia “Ho già avuto modo di esprimere la mia posizione ma colgo l’occasione per riconfermare la mia indisponibilità a liste civiche o di divisione e contrapposizione all’attuale schieramento di Rio Democratico" sgombra il campo da ogni possibile equivoco, per noi questa dichiarazione non è una novità, in quanto espressa in sede di partito già da mesi con l’aggiunta che Coluccia stesso si è dichiarato in quella sede, a favore di una ricandidatura di Catalina Schezzini. Candidatura sulla quale tutta la maggioranza ed i partiti(DS, Margherita e indipendenti), che la compongono, esprimono giudizi positivi per la capacità, l’impegno, l’onestà ed il rigore morale. Vogliamo solo ricordare che Coluccia nelle elezioni amministrative del 1999, per motivi di lavoro dichiarò la sua indisponibilità a ricandidarsi. Fu allora che proponemmo Catalina Schezzini quale candidato sindaco dello schieramento Rio Democratico. L’attuale Sindaco ha, a nostro giudizio, ben lavorato, nonostante le difficoltà create da molti discutibili disimpegni. Per questo noi proporremo alle assemblee di sezione e allo schieramento di Centrosinistra come candidato Sindaco di Rio Democratico Catalina Schezzini oltre che per le cose che abbiamo detto per mille altre ragioni che discuteremo pubblicamente. Tanto dovevamo per dovere di chiarezza e di trasparenza e sarà questa la linea sulla quale ci muoveremo con grande apertura su idee e programmi, anche nell’incontro con il comitato, Rinascita riese che è stato fissato per Mercoledì pv. Alle ore 21,30 incontro nel quale proporremo di allargare il confronto alle altre forze politiche di sinistra e alla Margherita. l’Ulivo in sostanza sarà la base per iniziare a discutere programmi e lista nel segno di una continuità di governo delle forze di sinistra e di centrosinistra, per battere senza inciuci, una destra Elbana e Nazionale pericolosa. Noi di questa battaglia ci sentiamo una parte importante. Ci auguriamo che tutti abbiano questo obiettivo.
rio elba panorama dal volterraio