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Muore durante un immersione a Punta del Nasuto un sub residente a Campiglia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 18 ottobre 2011

Un noto sub residente a Campiglia Marittima Giorgio Tinagli di 45 anni, ha perso la vita nel pomeriggio di Lunedì mentre si trovava in immersione presso Punta del Nasuto a poca distanza da Marciana Marina. Tinagli operatore specialista subacqueo in forza ai Vigili del Fuoco di Piombino, stava però effettuando un lavoro volontario per conto della Associazione Explorer Team Chimera, il sodalizio che collabora con la Soprindendenza Archeologica di Firenze allo studio del noto relitto di una nave romana di Punta del Nasuto, che si trova alla non lieve profondità di 70 metri. Il compito che Tinagli si era assunto nel pomeriggio di Lunedì era appunto la preparazione dell'area del fondale sulla quale gli archeologi subacquei avrebbero dovuto iniziare a lavorare Martedì . Erano le 16.30 e lo sfortunato Vigile del Fuoco aveva raggiunto il campo di scavi da delimitare insieme ad un collega, che pare però si trovasse in quel momento troppo distante da lui (occorre ricordare che a tali profondità sia la visibilità che i tempi di lavoro sono assai ridotti, per accorgersi immediatamente delle difficoltà che lo coglievamo. Certo è che il Tinagli, colpito dal fatale malore, è risalito “a pallone” ed una volta issato a bordo del mezzo di appoggio doveva essere già privo di vita, tanto è che le manovre di rianimazione sono state effettuate da subito dal medico della spedizione a bordo al natante che, assistito dalla Guardia Costiera a cui era stato lanciato l’allarme, intanto si dirigeva verso l'approdo marinese. Manovre rianimatorie che proseguivano anche quando il Sub veniva accolto in banchina dal personale della Pubblica Assistenza di Marciana Marina e poi dai loro colleghi della Croce verde di Portoferraio. Ma ogni tentativo di riportare in vita il subacqueo piombinese risultava vano ed alle 17.20, il Tinagli veniva dichiarato deceduto, ed espletate le formalità di legge, la sua salma veniva rimossa. Sull'accaduto è iniziata come da prassi una inchiesta della Capitaneria di Porto di Portoferraio a cui prestano assistenza i Carabinieri dell'Elba.


giorgio tinagli

giorgio tinagli