Al termine della riunione sulla sanità elbana con la Commissione regionale, sono stato apostrofato in modo minaccioso e intimidatorio da un dirigente elbano del Pd. Subito sono rimasto esterefatto e non capivo se stesse scherzando, ma l’insistenza con cui continuava ad inveire e a darmi del provocatore mi ha fatto capire che non stava scherzando affatto. Ho provato un senso di reale imbarazzo e ho pensato al peggio. Non so se la sua è una storia di picchiatore ma nel momento in cui continuava incalzante a intimidirmi solo per aver espresso un’opinione, ho pensato che forse avrei dovuto difendermi da un attacco anche fisico. Poi ho pensato ad un’altra polemica che lo stesso aveva da poco avuto con il Sen. Bosi (che raramente sbaglia i suoi giudizi) e allora ho girato le spalle e me ne sono andato. Non avrei mai voluto parlare di questo fatto increscioso, che però in questo fine settimana mi ha fatto riflettere, ma oggi vedere sui giornali che il soggetto mi accusa di essere stato protagonista di un “episodio davvero scadente” mi fa veramente ridere. I fatti: tutti i sindaci presenti si sono prodigati a guardare al futuro e io per primo, ho subito rappresentato all’assemblea di voler parlare come rappresentante delle istituzioni e non come rappresentante di una parte politica perché oggi le polemiche non sono utili alla sanità elbana. E sarebbe davvero facile parlare come rappresentante di una parte politica: i fatti stanno a dimostrarlo. Tutti i sindaci hanno parlato in tempi ristretti per dare l’opportunità ai presenti di esprimere la loro opinione. Dopo i sindaci ha preso la parola il consigliere regionale del Pd Matteo Tortolini, che non fa parte della Commissione ma è intervenuto in qualità di consigliere espressione del territorio. Ha parlato per 20 minuti facendo un discorso politico di parte e senza un minimo cenno di autocritica. Qualcuno mi ha detto che a Piombino dice le stesse cose…… A quel punto ho ripreso la parola e ho detto a Tortolini più o meno le seguenti parole: “caro Tortolini, personalmente mi stai anche simpatico, ma questo comizio te lo potevi risparmiare. Anche noi sindaci di centro destra sappiamo fare i comizi, ma abbiamo voluto tutti tenere un profilo istituzionale e non politico. E poi, tu che sei di Piombino e che però dici di voler fare gli interessi degli elbani, mi dici cosa hai fatto per tutelare le politiche della salute verso noi isolani in questi due anni di legislatura?” Tutto il pubblico ha applaudito, perché non ho detto altro che la verità. Colgo qui l’occasione per ricordare che per i malati le navi non vanno solo verso Piombino ma da Piombino possono anche venire all’Elba…….. Per concludere voglio far presente che il sottoscritto non è quello bravo se parla positivamente di Comune unico e invece è quello che divide se accusa un consigliere regionale di Piombino di non aver adeguatamente tutelato il diritto alla salute dell’Elba: esprime solo il suo pensiero e la libertà di espressione è uno dei valori fondanti della democrazia. Dovrebbe ricordarselo anche quello che oggi è iscritto al Partito Democratico anche se proveniente da tutt’altra ideologia politica. Game Over.
barbetti busto