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Il Waterfront portoferraiese trova un fresco alleato: Legacoop

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 06 ottobre 2011

Il progetto WATERFRONT è una grande occasione di sviluppo territoriale il cui percorso deriva da una lunga e minuziosa gestazione. L'impostazione generale e la destinazione dei vari comparti previsti fin dal 1979 nei vari atti di pianificazione Regionale, Provinciale e Comunale sono stati sempre riconfermati sia nel nuovo MASTER PLAN che nel piano strutturale. Il raggiungimento di un equilibrio armonico di tutto il progetto è anche il frutto di un faticoso lavoro di concertazione fra gli enti pubblici e le associazioni di categoria. Per ogni comparto, è prevista una autonoma sostenibilità economica nonché ingenti interventi di urbanizzazione e bonifica; riteniamo che rimettere in discussione tali equilibri oltre che compromettere l’impianto generale causerebbe un allungamento incontrollabile dei tempi di realizzazione con il rischio reale che non venga realizzato. Sia la realizzazione del Porto Cantieri che di quello Turistico di S. Giovanni, rappresentano una grande opportunità. Sarà certamente necessaria una adeguata regolamentazione nella ricerca di una forte sinergia che esalti entrambe le funzioni, ma oggi è urgente che si avvii la partenza dei piani approvati. Quest'ultimi sono il presupposto per la realizzazione di un grande progetto di sviluppo economico e sociale. Legacoop sottolinea con forza il grande valore economico del progetto dell'Approdo Turistico di S.Giovanni, che, in sinergia con gli altri comparti, rappresenterà una grande opportunità di sviluppo senza dimenticare che la forma cooperativa, attraverso il coinvolgimento dei futuri utilizzatori può garantire un forte radicamento nel territorio dell'investimento. Legacoop Livorno Si cominciano finalmente a scoprire davvero le carte e si capisce che la partita vera è quella di San Giovanni dove, altro che minimo approdo in funzione dei residenti, là si vuole realizzare una impattante struttura turistica e infierire al territorio nuove coltellate cementizie. Insomma la cantieristica (ESAOM?), che non a caso i "cooperatori" nel loro scritto tengono ben distinta dall'attività portuale turistica, è pure la scusa per operazioni speculative che con la cantieristica non c'entrano proprio un piffero, e la richiesta di "sinergie" appare come una sorta di "posa l'osso che alla ricettività nautica ci pensiamo noi". Si capisce che siamo orientati verso la follia del realizzare 2 PORTI TURISTICI contigui. E si capisce pure perchè elementi "senza storia" in politica, ma legatissimi agli interessi di chi vuole un "PORTO TURISTICO A SAN GIOVANNI" siano tanto rapidamente giunti a cariche dirigenti all'interno del PD. Caro Assessore Marson (che ha tutta la nostra stima)presti molta attenzione a quello che le raccontano: Conti (per fortuna) non c'è più, ma il contismo impazza


Water Front Portoferraio

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