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A Sciambere dell'infrazione europea

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 06 ottobre 2011

Chiediamo ai lettori di leggere con pazienza ed attenzione la nota che segue Vendita Tirrenia: Cappellacci, "abbiamo denunciato anomalie" (regioni.it) “I signori del mare risponderanno dei loro soprusi”, così il Presidente (berlusconiano doc NDR) della Sardegna Ugo Cappellacci commentato l'apertura dell'indagine da parte della Commissione Ue sulla vendita della Tirrenia. “Abbiamo denunciato le anomalie registrate in un'operazione che reca un grave pregiudizio al diritto alla mobilità dei sardi - sottolinea il Presidente - alle regole del mercato e alle esigenze del nostro sistema economico di avere accesso ai mercati extraregionali. Andremo avanti in tutte le sedi per far valere le nostre ragioni. Coloro i quali hanno pensato di chiuderci le porte dell'Europa e del Mediterraneo per lucrare ingiustamente sulla nostra pelle pagheranno il prezzo della loro condotta”. Nella mattinata del 5 ottobre il Ministro Matteoli aveva avvertito che “tutto il governo e' impegnato” per evitare che l'antitrust europeo apra una istruttoria sulla cessione di Tirrenia a Cin. “Noi aspettiamo il via libera dell'Antitrust per fare le assegnazioni”, ha detto Matteoli a margine dell'assemblea di Confitrma. “Ora (5 ottobre, ndr) ero al telefono per questo, Berlusconi è intervenuto ieri (4 ottobre)” presso la Commissione Europea, “perche' questo non avvenga”, ha aggiunto Matteoli riferendosi all'ipotesi di istruttoria. “Sono stato in Europa a parlare con Almunia e mi ha garantito che tutto procedeva” e non ci sarebbero stati problemi, ha precisato il ministro. Il 5 ottobre stesso, a fine mattinata, arriva però la notizia che la Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita in materia di aiuti di Stato in relazione ad alcune misure di sostegno pubblico che l'Italia ha adottato a favore delle società dell'ex Gruppo Tirrenia che gestiscono il servizio di traghetti tra l'Italia continentale e diverse isole. Le società finite nel mirino di Bruxelles a causa dei contratti per i trasporti tra l'Italia continentale e la Sicilia, la Sardegna e altre isole italiane sono Tirrenia di Navigazione, Caremar, Saremar, Siremar e Toremar. Le riserve della Commissione - si legge in una nota di Bruxelles - riguardano la possibilita' che la compensazione per obblighi di servizio pubblico corrisposta dall'Italia a dette società a fronte dei servizi erogati su alcune rotte marittime comporti un indebito vantaggio economico rispetto ai loro concorrenti. La Commissione esaminerà inoltre se vi sia un ulteriore sostegno concesso alle società del gruppo Tirrenia nel contesto della loro privatizzazione che possa falsare la concorrenza sul mercato. “E' naturale - ha osservato il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia, su proposta del quale e' stata aperta l'indagine Ue - che gli Stati membri debbano compensare le imprese per i maggiori costi che sostengono nel fornire un servizio di interesse economico generale. Tuttavia - ha aggiunto - la Commissione ha anche l'obbligo di verificare che tali servizi siano chiaramente definiti e che non vi sia compensazione eccessiva. La Commissione approva le iniziative intraprese dalle autorità italiane per aprire il mercato del cabotaggio marittimo - ha concluso Almunia - ma deve anche garantire che la privatizzazione di due delle società, Tirrenia di Navigazione e Siremar, non abbia comportato sovvenzioni indebite”. Nella sua nota, Bruxelles ricorda di aver ricevuto alcune denunce riguardanti la proroga dei contratti di servizio pubblico oltre la scadenza, avvenuta nel dicembre 2008, delle convenzioni che disciplinavano la fornitura del servizio ed alcuni aspetti del processo di privatizzazione. A questo proposito, attraverso l'indagine avviata, la Commissione valuterà se la proroga dei contratti di servizio pubblico oltre la fine del 2008 sia conforme alle norme UE in materia di servizi di interesse economico generale (Sieg). L'avvio di un'indagine approfondita - si legge ancora nel comunicato della Commissione - permette ai terzi interessati di comunicare le proprie osservazioni sulle misure in esame, senza che ciò possa tuttavia pregiudicare l'esito dell'indagine. La Commissione Ue ''teme che il metodo scelto dall'Italia per privatizzare Tirrenia di Navigazione e Siremar possa conferire un vantaggio alle imprese privatizzate o ai loro acquirenti''. E' quanto osserva l'esecutivo comunitario in relazione alla riorganizzazione dell'ex gruppo Tirrenia e all'indagine avviata oggi per verificare la presenza o meno di aiuti di Stato contrari alle norme Ue sulle concorrenza. “Quando una societa' viene privatizzata attraverso la cessione di attivi, la Commissione - si legge ancora nella nota di Bruxelles - ritiene, in linea di principio, che la vendita non comporti aiuti di Stato se i cespiti sono stati venduti al miglior offerente in esito ad una procedura aperta, trasparente, non discriminatoria e incondizionata. Le informazioni di cui dispone in questo momento - si osserva nel comunicato – non consentono alla Commissione di escludere che, se i criteri di selezione fossero stati più trasparenti e la procedura non soggetta a condizioni, altri offerenti sarebbero stati interessati a partecipare alla gara e avrebbero potuto presentare offerte migliori per Tirrenia di Navigazione e Siremar”. Da: Newsletter Regioni.it Orbene - tenuto conto delle solenni dichiarazioni del Ministro Matteoli (luce e guida di molti berlusconiani di scoglio) circa il suo personale impegno e di quelle relative al temporaneo scomodarsi perfino di Piporitto in persona che, impegnato come è a pararsi il derriere mettendo bavagli e proibendo intercettazioni, ha trovato il tempo per telefonare al commissario europeo. - visto che invece (catafottendosene, direbbe Camilleri, delle altissime telefonate) la procedura di infrazione è partita e come e terminerà probabilmente con l'ennesima salata multa che pagheremo noios la domanda sorge spontanea: che minchia contano in Europa Matteoli e Berlusconi? ed un'altra domanda ne consegue: cosa attende il popolo italiano a togliersi dai piedi questo tentativo di simulacro, di conato di pseudo-governo?


altero matteoli passo carrabile

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