A Capoliveri non solo grandi concerti dai generi più disparati, performance artistiche distribuite per tutto il Paese, rievocazioni storiche ben ricostruite e che fanno rivivere sentitamente il passato........ anche tanto SPORT, comprese le nuove tendenze a basso impatto economico e ambientale. E' il caso del KAYAK FISHING in crescita negli ultimi anni in Italia e che si sta velocemente diffondendo come pesca sportiva. Il 24 e 25 settembre scorso nei tratti di mare costieri tra la spiaggia dell'Innamorata e Naregno si è svolta la 3a edizione della specialità inserita per il secondo anno consecutivo nel Torneo Italiano di Pesca. Un appuntamento destinato a divenire "l'evento clou dell'anno" per gli appassionati provenienti da tutta Italia ed Europa. Quest'anno l'ideatore David Melis è stato affiancato nella preparazione e promozione del raduno sportivo da Francesco Osano; due elbani, David di Capoliveri e Francesco di Portoferraio, che sono i pionieri a livello locale di questa nuova e sorprendente disciplina. Oltreché bravi sportivi si sono rivelati degli ottimi organizzatori, riuscendo a convogliare per l'occasione nel territorio capoliverese una settantina di persone tra iscritti al torneo, amici e familiari........che sommate alle presenze dovute alla concomitanza del Rallye e al tempo assai clemente hanno idealmente allungato la stagione estiva che normalmente "chiude" a metà settembre. La popolarità crescente del KAYAK FISHING è dovuta a diversi fattori: bassi costi dell'attrezzatura, massima navigabilità e sicurezza della plancia, elevata trasportabilità e facile spostamento (4,5 mt x 20/25 chili di peso). In questo caso il KAYAK (inventato dalla popolazione Inuit dell'Artico appunto per pescare) è chiamato S.O.T. e anziché sedersi "dentro" ci si siede "sopra" (Sit on Top) proprio per avere più libertà e galleggiabilità durante la pesca. Il particolare metodo di costruzione di questo tipo di KAYAK (SOT) garantisce prestazioni eccezionali per qualsiasi situazione sopratutto in mare e il suo "pescaggio" di pochi centimetri lo rende affidabile su qualsiasi livello dell'acqua stiamo navigando o pescando. Presente in veste di commissario tecnico il Campione Italiano di BASS FISHING Stefano Corsi, detto il Guru per il suo particolare e intimo legame con il mondo della pesca. Ed è stato proprio il Guru a premiare i partecipanti alla fine della "due giorni". PRIMI TRE CLASSIFICATI: 1)Francesco Bacchini 2)Francesco Osano 3)Fabio Erillo Premi anche per la sportività dei partecipanti, come GianLuca Armerini che pur pescando una preda di diversi chili l'ha poi "rilasciata" nell'ottica della ripopolazione della fauna marina. Molti giovanissimi al seguito dei genitori "in gara", anche loro premiati per l'impegno dimostrato. Un evento che sta aprendo una nuova via per il turismo sportivo elbano, a stretto contatto con l'ambiente e con una etica sicuramente da promuovere. Gli organizzatori ringraziano per il sostegno e supporto logistico alla manifestazione: Comune di Capoliveri, Circolo Nautico di Capoliveri, Capitaneria di Porto, Sampei e Napoleonelba di Portoferraio, Frank's Hotel
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