Italo Bolano dona la sua opera su Salvo D'Acquisto ai Carabinieri dell'Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 23 settembre 2011
Una cerimonia svoltasi nella mattinata del 23 settembre 2011 nella caserma dei Carabinieri di Portoferraio, ha ufficializzato la donazione di in un dipinto ad olio dell’artista elbano Italo Bolano, ispirato all’estremo sacrificio di Salvo D’Acquisto, ai carabinieri dell’isola. L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco del capoluogo isolano, Roberto Peria e del parroco Don Salvatore Gallo che unitamente all’artista e al Comandante della Compagnia Carabinieri, il Capitano Emiliano Zatelli, hanno rievocato, alla presenza di una classe dell’ultimo anno del liceo classico “FORESI”, il martirio del Vice Brigadiere napoletano, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ucciso per rappresaglia a Torre di Palidoro, ad alcune decine di chilometri da Roma, proprio il 23 settembre di 68 anni fa. In quel giorno il militare, temporaneamente al comando della Stazione Carabinieri di Torrimpietra (oggi nel comune di Fiumicino), addossandosi la responsabilità dell’esplosione, in realtà accidentale, di un ordigno che il giorno prima aveva ucciso due soldati tedeschi, ferendone altrettanti, salvò la vita a 22 ostaggi, rastrellati dai nazisti, erroneamente convinti che lo scoppio fosse il frutto di un attentato. Dopo una rievocazione della vita dell’eroe e alcuni cenni sulla formazione e sulle opere di Bolano, le Autorità presenti hanno argomentato sul significato del martirio del militare, oggetto di processo di beatificazione, anche in chiave cristiana, evidenziando, tra l’altro, il legame fortissimo tra i carabinieri di ogni tempo e il territorio che gli stessi proteggono, che nella figura di D’Acquisto trova l’estrema espressione. Prima della scopertura del quadro, affisso proprio all’ingresso della caserma, il Comandante della Stazione Carabinieri di Portoferraio, il Luogotenente Gianmarco Lampunio, ha dato lettura della motivazione con cui venne conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria a D’Acquisto e della Preghiera del Carabiniere. La presenza degli studenti, che nel programma scolastico di storia dell’anno in corso approfondiranno anche il drammatico periodo successivo al 8 settembre 1943, ha simbolicamente significato l’ideale accoglimento da parte di tutti i giovani, della preziosa eredità e dell’altissimo esempio di quei valori, quali il coraggio, la fedeltà, la coerenza e l’altruismo incarnati da Salvo D’Acquisto al punto da determinarne il sacrificio.
Bolano - Carabinieri