A sciambere - Favate Zoologiche
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 29 ottobre 2003
Gentile Redazione di Elbareport, in relazione all’articolo pubblicato su Elbareport del 7 ottobre 2003 dal titolo “Otarie a Montecristo”, vorrei fare una precisazione. Come da voi fatto notare, nel servizio sulla foca monaca pubblicato a pagina 53 del numero II della rivista “Arcipelago” è stata inserita la foto di un’otaria. Appurato l’errore e scusandomi comunque con i lettori , ci tengo a precisare che il sottoscritto, autore dell’articolo in questione come di altri articoli apparsi sulla rivista, ha fornito solo i testi senza scegliere nessuna delle foto. Claudio Passatore. Caro Claudio non avevamo dubbi, ti leggiamo e sappiamo che sei un ragazzo bravo preciso, tuttavia l’occasione era ghiotta, e una presa di culo ancorché indiretta, non si risparmia soprattutto agli amici. Quando poi si tratta di animali, gli effetti comici che noi giornalisti riusciamo a produrre sono veramente incommensurabili. Ci ricordiamo un titolo: “Catturata una vipera-cobra” che come qualcuno osservò equivaleva a dire “un muccante” (improbabile incrocio tra mucca ed elefante) oppure “un pantiale” (mezza pantera e mezzo maiale) e sotto c’era la foto di un povero ofide sderenato e abbondantemente morto nelle cui miserrime spoglie riconoscevamo quello che nostro padre chiamava “serpo bottaccio” (biscia dal collare o natrix natrix, ci suggerisce qualcuno che ci capisce più di noi) una bestia di cui è giusto avere terrore, temendone i mortali agguati, ma solo se si è rospi. Ma una delle più grosse stava per farla proprio chi ti scrive, e fu ripresa "all'ultimo tuffo", prima che andasse in pubblicazione ed era stata causata da uno scambio di “dida” (che non sono le “dita” definite in forte accento capoliverese, ma il nome che si da in gergo alle didascalie o scritte che corredano una foto). Per effetto dell’infernale incrocio, portando il mouse su una foto in cui si vedeva il Ministro Alteromatteoli che stava scendendo degli scalini col Commissario del PNAT Barbetti, con altri personaggi meno noti al seguito, appariva la scritta “Branco di Suini Selvatici” e sotto, a peggiorare la cosa, c’era una foto di repertorio che ritraeva un cinghiale in marcia in ambiente silvestre seguito da diversi consimili, che se raggiunta dal fatale mouse faceva leggere: “Il Ministro Matteoli esce dal Parco”. Ti immagini il casino se non ce ne fossimo accorti in extremis, riprendendola per i capelli, o per meglio dire per le setole? Altro che otaria/foca monaca!
Natrix biscia serpente bottaccio