Un nuovo blitz dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Portoferraio, eseguito nel pomeriggio di qualche giorno fa nei pressi del capoluogo elbano, ha portato al sequestro di circa 220 grammi di hashish ed ha fatto scattare le manette ai polsi di un 17enne capoliverese che li deteneva. Gli investigatori, che hanno anche rinvenuto in possesso del giovane alcune dosi già confezionate ed una discreta disponibilità di denaro, ritengono che il ragazzo fosse pronto per immettere sul mercato locale numerose dosi di droga ed hanno di fatto bloccato il minore che dovrà chiarire ai Magistrati del Tribunale per i minorenni di Firenze le circostanze che lo hanno portato a detenere questa notevole quantità di stupefacente. Il ragazzo, notato nei giorni passati dai militari in più spostamenti sul territorio che hanno destato sospetto, è stato seguito e quindi fermato in una frazione di Portoferraio e fatto oggetto di perquisizione, a esito della quale è risultato possedere illecitamente l’ingente quantitativo di hashish. Le indagini da parte degli uomini dell’Arma chiaramente non si concluderanno con l’arresto del 17enne, che dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il Centro di Prima Accoglienza per i minorenni di Firenze, ma cercheranno di risalire la corrente dei canali di approvvigionamento. Ieri mattina (giovedì), intanto, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto e l’Autorità Giudiziaria dei minorenni ha disposto per il giovane imputato l’obbligo di permanenza in casa con autorizzazione a frequentare l’istituto scolastico ove segue regolarmente gli studi. Sarà compito ora dei militari del Nucleo Operativo dell’Arma elbana capire da dove proveniva la sostanza sequestrata ed a quale mercato fosse destinata. Compito certamente non facile ma dal quale i militari non si esimeranno al fine di garantire una efficace repressione del fenomeno stupefacenti che ha già fatto registrare numerosissimi casi in questo periodo estivo sul territorio isolano.
Carabinieri sequestro hashish 2011