Al Presidente della Repubblica, ai Membri del Governo, del Parlamento italiano ed europeo, ai Rappresentanti delle Istituzioni locali, alle Associazioni per la difesa e la promozione dei diritti civili e umani, alle Parti Sociali, ai media, alle cittadine e ai cittadini italiani ed europei Consapevoli dell'importanza che i valori e i principi fondamentali di uguaglianza e pari dignità sociale sanciti dalla nostra Costituzione hanno per il libero e pieno sviluppo della persona, riteniamo che il Governo Regionale in materia di Diritto all'Assistenza Sanitaria abbia sottovalutato la condizione insulare dell'Arcipelago Toscano non investendo sui reparti di Medicina Generale, Ortopedia e Rianimazione all'Ospedale Civile di Portoferraio all'Isola d'Elba. Siamo pertanto a richiedere un nuovo piano d'investimento e da subito una riformulazione delle normative sulla Continuità Territoriale che garantisca costi minimi per il traghettamento dei residenti, collegamenti notturni, maggiori collegamenti aerei low cost - ma soprattutto - un piano di spesa per l'adeguamento dei reparti ospedalieri succitati al territorio INSULARE che in alta stagione sfiora una popolazione di 300.000 fra abitanti e turisti. Aspettiamo a breve comunicazione dalla Conferenza dei Sindaci dell'Isola d'Elba sulle richieste che intendono rivolgere all'Assessore alla Sanità della Regione Toscana Daniela Caterina Scaramuccia . Un elenco dettagliato dei punti fermi e di quelli trattabili. Dopodiché una delegazione di 8 rappresentanti dei vari comitati incontrerà gli 8 Sindaci per discutere una linea comune. Invitiamo tutti i cittadini elbani ad essere presenti martedì 27 a Portoferraio per far vedere a chi ci governa quanto fortemente teniamo a che i nostri diritti vengano rispettati. Nessuno potrà ISOLArci FIRMATO Cittadini delle Isole Toscane per la Continuità Territoriale dei Diritti
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