16 studenti a Valencia per uno stage con il progetto TRASVIT Scuole e imprese del turismo coinvolte nel progetto per il miglioramento dei servizi turistici Entrano nel vivo le attività del progetto transfrontaliero TRASVIT (Transnazionalità per lo Sviluppo del Turismo) con gli stages di studenti e imprenditori del settore turistico del nostro territorio nei paesi europei partner del progetto. Entro l’anno saranno circa 150 i soggetti che, in totale, avranno svolto le attività di tirocinio all’estero, finalizzate a rafforzare la cultura dell’accoglienza, le competenze degli studenti degli Istituti scolastici alberghieri e del turismo e la professionalità del personale impiegato presso le strutture turistiche del territorio provinciale. In questi giorni 16 studenti dei corsi turistici del Polo scolastico dei Servizi Vespucci-Colombo, che ha integrato anche l’indirizzo turistico dell’Itg Buontalenti, sono partiti per Valecia, per uno stage preso le strutture turistiche della città. Un’altra sessantina di ragazzi, provenienti dall’Isis Einaudi di Piombino, dall’Istituto Foresi di Portoferraio, dall’Isis Mattei di Rosignano e dell’Istituto Polo-Cattaneo di Cecina, si recherà nei prossimi mesi in Spagna, Francia (Brest) e Austria (Tirolo). Obiettivo del progetto è contribuire ad ampliare l'offerta turistica nell'ottica della destagionalizzazione di servizi e strutture impegnati nella tradizionale offerta estiva. “Il turismo – sottolinea l’assessore provinciale al lavoro e formazione professionale, Ringo Anselmi – rappresenta una voce importante dell’economia del nostro territorio. Con il progetto TRASVIT vogliamo favorire la comparazione, l'adattamento e il trasferimento di buone pratiche sul turismo, adottate con successo in altre zone europee, verso la realtà della nostra provincia”. Il progetto TRASVIT, infatti, opera in una "logica di filiera" tra aree europee a spiccata vocazione turistica, attivando scambi di esperienze su specifici ambiti dell’offerta: turismo sostenibile con la Francia (Bretagna), turismo sportivo con la Spagna (Valencia), turismo del benessere con l'Austria (Tirolo). “Gli operatori della nostra provincia – aggiunge Anselmi - sono preparati principalmente a rispondere ad una domanda legata al mare e alle vacanze estive, mentre per la crescita del settore è fondamentale riuscire ad ampliare l’offerta attuando una riconversione ad una tipologia di turismo fruibile tutto l’anno. In questo senso è importante riuscire a mettere in campo efficaci programmi di formazione per gli operatori e gli addetti del settore, cominciando proprio dalle scuole che offrono percorsi di studio legati alle attività turistiche”.
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