Il progetto per le isole livornesi parla “europeo”
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 16 settembre 2011
LIVORNO – Il progetto “Sanità delle isole minori della Provincia di Livorno” verrà presentato al X Convegno Nazionale Anspi che si svolgerà questo fine settimana sull’isola della Maddalena. Tra i numerosi invitati saranno presenti alcuni rappresentanti del Ministero della Sanità tra cui nome Fabrizio Oleari, Direttore del Dipartimento comunicazione e prevenzione. Tutto ciò è il risultato di un incontro avvenuto alcune settimane fa tra i dirigenti dell’Azienda USL 6 di Livorno, un funzionario del Ministero e due medici dell’Associazione Nazionale Sanità nelle Piccole Isole (Anspi). “Il progetto promosso dall’Azienda USL 6– dichiara Antonio Scirè, presidente dell’Anspi – è innovativo e caratterizzato da tecnologie all’avanguardia con finalità di ridurre le distanze geografiche ed i tempi d’intervento. L’Elba è l’isola più grande dell’arcipelago toscano con caratteristiche uniche ma è , anche vero che, in questa fase, si sta realizzando una riorganizzazione dei modelli e dell’offerta dei servizi sanitari che nascono in riferimento al sistema sanitario regionale toscano. I progetti devono sempre tener conto dei vincoli economici ma devo anche garantire modelli standard di qualità ai cittadini isolani. Il lavoro presentato al Ministero nei giorni scorsi ha riscontrato un grande interesse tanto che è stato presentato nella sede dell’Unione Europea. Ma non solo. Come associazione sanitaria abbiamo invitato due rappresentanti dell’Azienda sanitaria a relazionare il progetto al prossimo convegno che si svolgerà sull’isola della Maddalena, visto che potrà essere applicato non solo alle isole della provincia livornese o italiane, ma anche alle isole dell’Unione Europea”. Saranno infatti, Andrea Belardinelli, Direttore del Dipartimento Innovazione e Tecnologia e, Donatella Pagliacci, responsabile dell’offerta territoriale della Val di Cornia, i due delegati dell’Azienda a presentare il nuovo modello organizzativo sanitario delle isole minori. Innovazione, tecnologia, telemedicina, trasporti sono i concetti chiave sui quale lavorare per ridurre i tempi d’intervento e superare le barriere geografiche, senza tralasciare, come ricordato dallo stesso Scirè, l’importanza della formazione del personale sanitario come punto fondamentale per tutti quegli operatori che si trovano ad operare sulle isole in situazioni di emergenza e di criticità. “I dirigenti dell’Azienda USL 6 – dichiara Gianni Donigaglia, vice presidente Anspi – hanno coinvolto l’associazione per elaborare un progetto per le isole minori. Le criticità dell’isola sono state il punto di partenza per elaborare il progetto insulare ponendosi come obiettivo di abbattere le barriere geografiche e ridurre i tempi d’intervento. Dal punto di vista personale ringrazio l’Azienda per la fattiva collaborazione in un percorso che ha visto coinvolgere risorse locali”. A conclusione il Direttore Generale dell’Azienda USL 6, Monica Calamai, ha sottolineato che i territori insulari hanno caratteristiche e criticità diverse dalle zone montane e che le difficoltà possono essere superate con tecnologie innovative come la telemedicina e la telepresenza: attraverso immagini reali gli utenti sono seduti allo stesso tavolo con operatori a distanza. (sul sito www.usl6.toscana.it il programma del convegno)
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