Invito a firmare per il referendum contro il “porcellum” nazionale(con un occhio a quello toscano) - Nella giornata di ieri, presso il Palazzo Comunale, ho firmato per il referendum per l’abrogazione dell’attuale sistema elettorale nazionale (definito “porcellum”). In questo modo ho inteso rispondere all’iniziativa “I dieci giorni per la democrazia”, iniziata ieri e che proseguirà fino al 25 settembre, data di conclusione della raccolta delle firme. Occorre raccogliere il maggior numero di firme (la soglia di sicurezza è 600 mila) per la corretta presentazione degli elenchi in Cassazione. L’obiettivo non è lontano però è opportuno invitare più persone possibili a firmare sia ai banchetti allestiti dai promotori in vari luoghi sia presso il Comune di residenza in orario di ufficio (a Portoferraio ci si deve recare presso la segreteria generale). La proposta del referendum rappresenta uno stimolo per il Parlamento affinché modifichi la legge elettorale e, comunque, in alternativa, uno strumento in mano ai cittadini per esprimersi e decidere. Ritengo significativo che tra i circa 450 mila attuali firmatari ci siano importanti personalità come Ermanno Olmi, Romano Prodi e don Luigi Ciotti. Mi auguro, in conclusione, che tutto quanto sta avvenendo in Italia incoraggi i consiglieri regionali a modificare la legge elettorale toscana.
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