E' passata ormai attraverso le cronache di tutti i "media" locali la lettera della associazione "I ragazzi del Canile" dal titolo "La storia di Nonna Rina, rimasta senza casa". Al riguardo, l'Amministrazione Comunale di Portoferraio non può esimersi dal far rilevare che la promessa a suo tempo fatta all'interessata, e menzionata nella lettera stessa, è stata puntualmente mantenuta, secondo la disponibilità del momento di alloggi di proprietà comunale. Infatti, preso atto della criticità statica dell'alloggio occupato da "Nonna Rina", dopo avere intimato in data 8 settembre 2000 lo sgombero dell'immobile, l'Amministrazione Comunale , con provvedimento datato 18 gennaio 2001, assegnò a M.M. e al proprio nucleo familiare composto da B.R. ("Nonna Rina") , S.M. e due minori, un alloggio ATER in località Albereto. Per la medesima situazione, prescindendo dai fatti successivamente accaduti che possano aver indotto "Nonna Rina" ad abbandonare il nucleo familiare al quale è stato assegnato l'alloggio, non appare oggi possibile una nuova assegnazione provvisoria di un alloggio di edilizia economica e popolare a favore di B.R. . Ben comprendendo in ogni caso la situazione di disagio di "Nonna Rina", l'Amministrazione Comunale valuterà ogni possibile soluzione compatibile con le attuali graduatorie di assegnazione di alloggi comunali, che come è noto sono purtroppo affollate di casi di famiglie al limite del disagio abitativo.
albereto case popolari