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Dove è finita la Class Action tanto sbandierata e pubblicizzata dal sindaco Barbetti?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 02 settembre 2011

Ormai pochi giorni ci separano dall’inizio dell’autunno e nonostante alcuni aspetti positivi di questa estate, legati alle condizioni meteorologiche e all’aumento di presenze turistiche, altrettanto non si può dire dell’emergenza idrica che hanno dovuto fronteggiare e subire residenti e turisti. I Capoliveresi dopo un inizio di agosto all’insegna di “chiusure di rubinetti” impazzite ,alternate tra il centro e la periferia hanno preso atto del comunicato dell’ASA che annunciava un programma di razionalizzazione con distribuzione dell’acqua a giorni alterni…calendario purtroppo non sempre rispettato. Durante l’ultima stagione estiva il problema del razionamento idrico con cui i Capoliveresi ,residenti, esercenti e imprenditori sono stati negli anni abituati a convivere (talvolta anche in modo rassegnato) ma che da tempo sembrava quasi scomparso e superato, è riapparso nella sua forma più acuta. Nei giorni 25 e 26 agosto i rubinetti rimanevano asciutti in quasi tutte le località del comune , da Morcone a Pareti e all’Innamorata , da Lido al Zuccale e Barabarca ecc. I responsabili di ASA contattatiti telefonicamente dopo più di 48 ore senza una goccia d’acqua, asserivano che la distribuzione dell’acqua nella serata del 26 risultava regolare ma ciò non trovava corrispondenza nella realtà fino al 27 mattina prolungando un agonia che sembrava non finisse mai. Tale situazione di emergenza ha costretto molti residenti e imprenditori a ricorrere all’approvvigionamento attraverso autobotti private che alimentassero, in parte, i depositi ormai all’asciutto. Peggio è andata ai turisti riversati sulle spiagge che si sono visti chiudere i bagni di quasi tutte le attività con una scritta guasto, come se si potesse stare una giornata al mare senza mai aver bisogno di un WC. A fronte di tale disagio quale è stato il supporto offerto dalla nostra amministrazione? Uffici blindati , sindaco e vicesindaco introvabili o non disposti a ricevere i molti residenti e turisti che affollavano i corridoi del comune. A questo punto alcune domande sorgono spontanee ,e tali rimarranno poiché siamo certi rimarranno senza risposte: 1) Dove è finita la Class Action tanto sbandierata e pubblicizzata dal sindaco Barbetti? E’ facile attirare elogi e apprezzamenti esprimendo buoni propositi esclusivamente sulla carta. D’altronde Barbetti non è nuovo a certe iniziative. Ricordiamo ad esempio la delibera di divieto di fumo per i minorenni con tanto di sanzioni, la delibera che dovrebbe regolamentare gli orari per la musica dal vivo nel centro storico nel rispetto del riposo di turisti e residenti, la delibera che dovrebbe regolamentare le concessioni sulle spiagge con relativa percentuali di spiaggia libera ecc….la più carina a mio avviso, tra le tante ordinanze quella che vietava ai bambini sotto i quattro anni di bere l’acqua dei nostri rubinetti. Tutte belle parole stampate, bei propositi tanto per avere un po’ di pubblicità e di visibilità sulla stampa ma nella sostanza pura e semplice… aria fritta. 2) Se ad ASA venerdi 26 agosto alle ore 23.30 risultava un’erogazione regolare perché dai rubinetti continuava a non uscire una goccia d’acqua? Che le direttive di Livorno vengano ignorate o non rispettate dagli esecutori in loco? D’altronde, a Capoliveri, ormai da tempo, la giunta Barbetti opera nella confusione e nell’approssimazione più assoluta; lo testimoniano la mancanza di servizi essenziali come la presenza di servizi igienici pubblici nel centro storico, il degrado, la sporcizia, i rifiuti di ogni genere abbandonati da mesi vicino ai cassonetti, il far west delle auto multate, i cantieri aperti che mettono a rischio la salute pubblica ecc. ecc. Il mio umile consiglio prosegue Martorella, che rivolgo al sindaco e a tutta la sua giunta, è quello di uscire dagli uffici ,di scendere tra i comuni mortali e di cominciare ad occuparsi dei veri problemi che affliggono i cittadini e di lasciar perdere una volta per tutte i loro affari personali, ricordando ancora una volta che i problemi si risolvono con serietà e programmazione e non con le ordinanze.


Capoliveri sky line ridotta

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