Da oltre due mesi Poggio è tornato l'ombelico dell'Elba con il restauro e la riapertura del salotto buono in piazza del Castagneto, lastricata con il granito elbano (si riconosce negli antichi monumenti in specie a Roma e Pisa per il brillare al sole delle sue perline di quarzo) e famosa per il monolite di sei metri lasciato in eredità da Giò Pomodoro, artista di valore universale. Ideato dal "Circolo amici di Poggio" e realizzato dal Comune di Marciana con la mano dell'architetto Paolo Ferruzzi, il complesso monumentale, arricchito da insegne in ceramica di produzione locale con i colori del borgo e del paese, non ha uguali nell'isola per caratteristiche paesagistiche, storiche e culturali. La piazza è un balcone sul mare di Marciana marina, è il cuore di un paese dell'VIII secolo, ed è stata la culla del turismo elbano fin dagli albori negli anni '50 del secolo scorso, nonchè è un proscenio dal fascino unico del genere per le sue quinte tranquille e indisturbate (un foro/teatro come nell'antica Roma e nell'antica Grecia) per spettacoli e raduni festosi Fiore all'occhiello del Comune di Marciana, merita la palma di complesso monumentale con diritto a una speciale tutela di salvaguardia nella manutenzione e nelle opere di restauro. Peraltro, nulla di nuovo sotto il sole elbano con la recente delibera portoferraiese che riconosce la specificità delle scale medicee. L'Elba ha tutte le carte in regola per testimoniare i suoi tesori migliori anche nel dopo mare. Da Poggio Romano Bartoloni segretario nazionale dei cronisti italiani
Poggio aerea in volo