Qualche considerazione "leggera" sul tempo atmosferico è d'obbligo. Anche per abbandonare le solite polemiche su acqua potabile che non c'è, cinghiali e mufloni che ce ne sono troppi come pure le tasse e altri temi antipatici come il water front contestato, la gattaia e cafieropoli frazione di cosmopoli, l'ecomostro di Procchio e le tremogge residenziali di Cavo, l'erosione delle coste, le cacarelle da popone e presciutto diacci. Lasciamo perdere. Anche sullo Scoglio un record del caldo. Anche all'isola d'Elba, notoriamente in grado di regalare -- essendo in mezzo al mare-- momenti di maggiore frescura rispetto al cosiddetto continente, si naviga su temperature insopportabili. Capita di aprire i rubinetti in casa, quelli dell'acqua fredda ma l'acqua scorre tiepida. Capita che si esce di casa sulle due del pomeriggio e si legge 42°, al sole ovviamente, nel termometro esterno dell'auto, ed entrando nell'abitacolo sembra di essere in un forno. Capita infine che vai al mare cercando di metterti in ammollo, ma l'acqua non riesce a dar refrigerio. Molti fuggono il caldo arrampicandosi su per il Capanne, dove sotto i castagni, pini o lecci è possibile effettivamente combattere la temperatura africana. Si dice e si spera nell'arrivo di nuvole (non gli addetti al turismo), ci sperano senza dubbio tutte le persone che hanno problemi di salute, di cui ci dimentichiamo. Condizionatori d'aria che vanno ininterrottamente, per chi li possiede, o ventilatori, per tanti considerati molto più salutari. Chi è sprovvisto di tutto è condannato a cuocere lentamente in maniche di mutande, attendendo la notte, quando la temperatura si fa più umana. Ma per alcuni il caldo sale e di molto anche di più: Gli amministratori dell'isola per esempio sono allo stremo, oltre i 50 gradi. Non ce la fanno più a veder smantellare l'ospedale, ora anche ortopedia sparisce con il pensionamento del suo primario. A Campo, capitale turistica, Balduba ha fatto come i pifferi di montagna che partirono per suonare e furono suonati: ha chiesto l'espulsione di Carpinacci e l'arbitro Vanno il cartellino rosso l'ha mostrato a lui, alla Marina Cimabue sciacqua (ma non è una novità) etc etc. Poveri sindaci, perdono anche assessori per tagli governativi, e sono anche in mezzo al bollore del caro traghetti e del caro rifiuti, altro che 42 gradi. Se metti insieme tutte queste patate bollenti si va alla fusione. E sul tempo atmosferico non c'è niente da fare (c'è qualcuno che vuole attutare il protocollo di Kyoto? Nessuno vuole disturbare gli industriali, sorretti da politici, banche e via dicendo). Attaccati al ... Kyoto! Qualche spiritoso padano (ce ne sono) potrebbe azzardare la battuta, notando che la cosiddetta “Perla del Tirreno” ormai è la “Pirla del Tirreno”. Per gli altri annosi problemi dell'Elba pare infatti non ci sia niente da fare...non è mai stato fatto niente, anzi le cose vanno sempre peggio, perché agitarsi ora che fa così caldo?
termometro temperatura