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A Sciambere delle bizzarrie campesi agostane

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 23 agosto 2011

Mentre l’estate 2011 si avvia a terminare col veleno nella coda in quanto “si stianta dar cardo che anco di notte sembra di sta’ nel Poio a mezzigiorni", registriamo un altro esempio di bizzarria agostana campese: a dodici mesi di distanza dal San Gaetano zampognato e zatterato, Annamaria Segnini ha raccolto la sfida della giunta rispondendo con l’esposizione di una Albero Natalizio nella vetrina del suo negozio che si affaccia sul passeggìo di gente in mutande della ridente marina campese, come dire: chi di piffero ferisce di palle e puntale perisce Ma la cosa più gustosa relativamente alla esibizione dell’albero, è che i vigili campesi tra il serio e il faceto avrebbero chiesto alla Segnini di rimuoverlo dalla vetrina a causa di “reclami”, tra i quali quello di una giovane mamma preoccupata perché “l’albero di Natale turbava la bambina”. Orbene se Annamaria avesse esposto, per esempio, un manichino riproducente la statuetta priapica che girava tra le allegre e giocose fanciulle delle “serate eleganti” di Arcore, potremmo capire il pericolo di turbamento della figlia (e forse pure della madre), ma come fa a turbare un alberello in vetrina? L’unico “turbamento” che ci pare possibile si sia verificato è che l’infanta di che trattasi abbia iniziato a rompere le palle (non quelle arboree) con l’equazione Natale = Regali. Attendiamo comunque per il ferragosto 2012 l’innevamento artificiale di Vallebuia e conseguente gara sciistica di discesa libera.


albero di ferragosto

albero di ferragosto