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Gli rubano lo zaino, lo ritrova nell'auto parcheggiata accanto alla sua

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 19 agosto 2011

Caso curioso quello capitato a Procchio durante il pomeriggio di un paio di giorni fa a un turista bolognese di 28 anni, in vacanza all’Elba. Mentre carica i bagagli sulla propria automobile per tornare a casa il giovane emiliano sposta la propria vettura di qualche metro perché il sole picchia forte, ma quando torna alle proprie borse s’accorge che è sparito uno zainetto. Preso da qualche dubbio, si muove nei dintorni e si allontana anche dal parcheggio per capire bene se lo zaino è stato effettivamente sottratto in quel brevissimo lasso di tempo o se è stato lasciato o preso prima, in qualche altro luogo. Intanto passa un po’ di tempo, il ragazzo viene raggiunto dalla propria compagna che lo aiuta nelle ricerche che però non danno risultati positivi. Infine un pensiero: nello zaino sparito c’è un telefono cellulare che contattato dà il segnale di libero e che, guarda caso, squilla contemporaneamente e ha la suoneria di un telefonino che a quanto pare è stato lasciato nel portabagagli della vettura parcheggiata accanto a quella della vittima del furto. Bastano pochi tentativi per capire che il telefono che squilla in quel portabagagli non ha la suoneria uguale al telefono sottratto me è il telefono sottratto. Arrivano allora i carabinieri che fanno allontanare la giovane coppia e si mettono appostati ad aspettare il proprietario dell’automobile, che ignaro dell’attivazione dell’Arma viene bloccato, dopo alcune ore dal furto, quando tenta di salire sul proprio veicolo, sul quale, evidentemente, aveva nascosto il maltolto proprio in quei pochi istanti in cui la giovane vittima stava spostando l’auto alla ricerca dell’ombra. Il lestissimo ladro- un partenopeo di 36 anni- esce dalla caserma dei carabinieri con una denuncia a piede libero per furto aggravato (pochi dubbi sulla destrezza dimostrata!), la vittima del furto, invece, col proprio zaino, completo di denaro, telefono e macchinetta fotografica in esso contenuti e il ricordo di una storia dall’inizio antipatico ma dal lieto finale.


Procchio il salotto carabinieri

Procchio il salotto carabinieri