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Albergatori: La soppressione dei "ponti" è una "Legge killer" per l'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 agosto 2011

“La soppressione dei ponti di primavera nel 2012, appena decisa dal Governo per favorire l’aumento del PIL italiano, causerà nel solo settore ricettivo elbano una perdita di ricavi per circa 3.000.000 Euro”, afferma De Ferrari, Presidente degli Albergatori. Considerando inoltre che l’indotto del ricettivo è valutato da tre a cinque volte il ricavo del settore – prosegue De Ferrari‐ e che assisteremo ad una sicura contrazione delle presenze dei proprietari di ville e case, stimiamo in non meno di 15milioni di Euro, il danno economico per l’Elba se questa misura venisse confermata. Ancora una volta si fanno i conti solo per salvaguardare l’industria tradizionale come se il turismo, che contribuisce quasi al 10% del Pil nazionale, non valesse nulla. Ci ribelliamo a questa ennesima scure sulla nostra Categoria già colpita dalla tassa di soggiorno (fortunatamente non applicata dai nostri amministratori locali), dalla soppressione della APT e della promozione locale, vessata dalla abnorme tassarifiuti, dal costo acqua, dalla tassa sui fossi, dalla indetraibilità del costo per i convegni medici nelle località turistiche (ma non a Roma e Firenze!), per la contrazione dei gruppi scolastici, solo per citarne alcuni. Ma il problema più grande che incombe sulla società elbana è dato dal fatto che le aziende, trovandosi in bassa stagione senza lavoro, saranno indotte per limitare perdite di gestione ad aprire a giugno con le immaginabili conseguenze a livello di occupazione per i lavoratori del settore ricettivo e commerciale. Il danno che graverebbe sulla economia elbana, che ricordiamo è una monoeconomia e non può essere oggi altrimenti, diventerà di proporzioni irreparabili se, come stimiamo prudentemente, la perdita sarà di oltre 100.000 presenze. Si può parlare di soppressione di ponti – sottolinea De Ferrari‐ solo in presenza di misure compensative, quali l’allungamento di una settimana della riapertura delle scuole e lo scaglionamento delle ferie dei dipendenti dell’industria e della pubblica amministrazione. Invito pertanto, prosegue De Ferrari, tutte le Amministrazioni Comunali, gli Enti Sovracomunali, le Associazioni di Categoria e Sindacali, oltre ai numerosi politici presenti all’Elba in questo momento, al di la delle proprie appartenenze politiche, di valutare molto seriamente queste considerazioni per far si che nell’ambito della discussione parlamentare venga modificata questa “legge killer”.


Blu e Verde mare bello

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