In 14 a bordo di un tender omologato per 5 persone: multati dalla Capitaneria
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 17 agosto 2011
Il week end appena trascorso ha registrato un notevole afflusso di turisti sulle coste elbane e con esso l’intensificarsi dell’attività di controllo del personale della Guardia Costiera. Dallo scorso Venerdì 12 a ieri, tuttoil personale di stanza presso la Capitaneria di Porto di Portoferraio e presso gli uffici periferici dislocati sull’Isola è stato impegnato a vigilare sulla corretta fruizione, da parte di diportisti e bagnanti, del mare e delle attività ad esso connesse. Tutti i mezzi nautici dislocati sul territorio, compresa la Motovedetta CP 553, temporaneamente dislocata presso Pianosa, sono stati utilizzati per il pattugliamento delle coste per un totale di 109 ore di moto ed oltre 340 miglia percorse nell’arco del week-end. Sono stati effettuati oltre 200 controlli su unità da diporto e nel contempo, attraverso il pattugliamento a terra, è stato verificato il rispetto delle normative vigenti presso 40 stabilimenti balneari e concessioni demaniali. L’attività di controllo ha portato i militari ad elevare in tre giorni 28 verbali amministrativi per un totale di 3652 euro. La maggior parte delle infrazioni riscontrate (ben 15) riguardano la presenza di natanti ed imbarcazioni da diporto all’interno delle aree destinate alla balneazione. Altri 12 verbali sono stati elevati per mancanza a bordo della prevista documentazione necessaria alla navigazione. Infine un verbale è stato elevato al conduttore di un piccolo tender che, in ore notturne, transitava nel porto di Portoferraio con a bordo 14 persone, pur essendo omologato per trasportarne 5. Rilevante è risultata anche l’attività di soccorso ad imbarcazioni e diportisti in difficoltà. In particolare, domenica 14, il personale del battello pneumatico GC 310 unitamente agli equipaggi delle motovedette SAR hanno provveduto al recupero ed alla messa in sicurezza di 6 diportisti la cui imbarcazione si è rovesciata accidentalmente in località Punta della Madonnina di Portoferraio.
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