Torna indietro

Il Comitato per il Comune Unico avvia il percorso istituzionale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 11 agosto 2011

Il Comitato per il Comune Unico avvia il percorso istituzionale Dopo una breve sospensione, dovuta alla presentazione del disegno di legge di riordino istituzionale da parte dell’assessore Nencini, il Comitato ha ripreso a tessere le fila per raggiungere l’obiettivo affidatogli dalle categorie produttive elbane per l’unificazione degli otto comuni. Poiché poi Il disegno di legge Nencini non è stato esaminato nell’ultimo consiglio regionale del 27 luglio e di conseguenza nemmeno i relativi emendamenti presentati a suo tempo dal Comitato hanno avuto un riscontro, il direttivo ha ritenuto opportuno procedere ugualmente nell’iniziativa, sia per rispettare i tempi programmati, sia per cavalcare questo momento favorevole ai processi di semplificazione delle istituzioni degli enti locali e di risparmi sulla spesa pubblica che tutti ormai invocano. E giovedì 4 agosto i rappresentanti del Comitato in persona del coordinatore Gabriele Orsini del vice Maurizio Serini, presidente CNA e di Mara Rebua per l’associazione Albergatori e Industriali hanno depositato agli uffici di Presidenza del Consiglio della Regione Toscana la proposta di legge per l’istituzione del Comune Unico dell’Isola d’Elba. L’ufficio ha ora trenta giorni per dichiarare la procedibilità della proposta dopodiché, in caso affermativo, consegnerà ai promotori i moduli debitamente timbrati per la raccolta delle 5000 firme ad oggi richieste per poi indire il referendum. La proposta di legge d’iniziativa popolare arricchita da un’interessante relazione storica, è stata rielaborata d’intesa con l’ufficio legislativo del Consiglio, cui si sono aggiunti suggerimenti e proposte da parte di esperti e amministratori elbani. Anche se ha perso l’esenzione fiscale dell’addizionale regionale IRPEF, la proposta rappresenta un risultato ampiamente condivisibile seppur alcune migliorie potranno essere apportate nel corso dei sei mesi della raccolta delle firme e soprattutto in caso di accoglimento degli emendamenti presentati alla legge di riordino istituzionale per il numero delle firme, per il contributo regionale e per interventi strutturali per l’informatica. Restano comunque fermi i principi di fondo, la valorizzazione delle autonomie locali con l’istituzione dei municipi nelle vecchie sedi comunali per mantenere e valorizzare la partecipazione popolare, le tradizioni e la storia degli otto comuni e la costituzione di un unico centro decisionale per affrontare e finalmente risolvere i vecchi problemi comprensoriali che affliggono la nostra comunità. Un unico sindaco un’unica giunta e un unico consiglio rappresenteranno finalmente unitariamente l’isola d’Elba nei consessi provinciali regionali nazionali e dell’Unione europea e sarà il futuro Consiglio del Comune unico a scegliere le migliori forme di organizzazione e decentramento del nuovo ente, in rispetto delle competenze del Comune a fronte di quelle della Regione. Proprio per questo è già al lavoro una commissione che predisporrà una bozza di linee d’indirizzo da presentare per l’approvazione ai candidati per il nuovo Comune unico e da rispettare in caso di elezione. Il Comitato chiede ora la massima mobilitazione in previsione dell’imminente avvio della campagna per la raccolta delle firme e soprattutto rivolge un appello ai pubblici ufficiali autorizzati ad autenticare le firme a mettersi a disposizione dell’ufficio apposito per programmare tempi e luoghi per la raccolta. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento resta a disposizione il sito www.comuneunicoelba.com ed il cell.389931116


Mappa Comune unico

Mappa Comune unico