Ancora la “noia” a farla da padrone durante le vacanze estive, così sei ragazzi romani, tutti maggiorenni e studenti universitari, decidono di trascorrere una serata facendo qualcosa di “diverso” dal solito. Organizzatisi in gruppo, cominciano a sradicare un leccio alto circa 2,5 metri dal diametro di circa 30 cm, fatto interrare, a Marina di Campo, in pieno centro, dall’Amministrazione Comunale. Fortunatamente tale gesto non sfugge ad un privato cittadino che allerta immediatamente il “112” e permette alla pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Campo Elba di intervenire, in pochissimi istanti, bloccando i giovani ed evitando che il danno ambientale venga completato. Nessuna giustificazione plausibile da parte dei sei romani che vengono tutti identificati e segnalati, per il reato di danneggiamento aggravato, all’Autorità Giudiziaria di Livorno, ove verranno processati rischiando una pena che va dai sei mesi ai tre anni di reclusione. Resta intatta però l’incredulità nell’apprendere le motivazioni che spingono i sei studenti universitari allo sconsiderato gesto e non si riesce a comprendere la natura dei diversi casi di cronaca recente che hanno visto turisti, in prevalenza giovani, distorcere completamente il concetto di vacanza e divertimento. Non è infatti assolutamente accettabile che per divertirsi ci si debba ridurre a rubare, danneggiare cose pubbliche o private altrui o addirittura usare violenza fisica diretta contro altre persone. In questa ottica l’Arma dei Carabinieri dell’Elba, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto della regola, continua con incessante impegno, a controllare, giorno e notte, tutto il territorio isolano attivando, al bisogno, indagini che riguardano sia reati particolarmente gravi che fatti minori che lasciano, comunque, l’amaro in bocca a tutti i cittadini onesti, rispettosi delle norme e giustamente attaccati al patrimonio pubblico.
Carabinieri leccio