A giudizio del Pd il mercato è libero, ma deve essere governato e, nel caso dei trasporti marittimi, lo si governa mediante gli slot, il contratto di servizio e la convenzione che per 12 anni legherà la nuova proprietà di Toremar alla Regione Toscana. A quel momento l’impresa dominante (gruppo Onorato) dovrà rinunciare a un certo numero di slot (in altre parole di accosti) , dunque di corse che a giudizio del Garante della concorrenza dovranno passare da Moby ad altre compagnie private. Riteniamo comunque che in questo percorso l’ultima parola debba spettare all’Autorità Portuale. Riteniamo anche, nell’interesse dei cittadini, che debbano dovranno essere mantenuti e migliorati i diritti ottenuti negli ultimi anni. Ci riferiamo soprattutto alla continuità territoriale nel periodo invernale che non può essere garantita solo da Toremar, ma anche dalle compagnie private. A parere del Partito Democratico dell’Isola d’Elba, occorre tenere presente come l’Autorità Portuale abbia assegnato gli attuali slot in via prioritaria a quelle società di navigazione che hanno garantito lo svolgimento del servizio anche nel periodo invernale. Questo ci pare giusto perché i privati devono assicurare le loro prestazioni nei confronti del mercato sia con una elevata qualità dell’offerta, sia con tariffe eque, ma ciò deve avvenire nel corso dell'intero anno, poiché solo così si raggiunge quel vero regime di concorrenza da molti auspicato. Vogliamo quindi una vera concorrenza ma anche un sistema che guarda concretamente agli interessi dell’Elba, della sua economia e dei suoi cittadini.
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