Riteniamo corretto replicare al Gruppo Gente Comune riguardo alla nuova segnaletica orizzontale, per ripristinare un po’ di verità. Il Comune di Portoferraio ha iniziato da molti mesi un intervento sul ripristino sistematico (e la rimozione ove non più necessaria) della segnaletica verticale ed orizzontale della città. Il lavoro non è certo compiuto, trattandosi di centinaia di cartelli e pali, nonché di decine di km di strisce, stalli , passaggi pedonali, aree bus (in parte anche di nuovi interventi) , ma è sicuramente ad un punto migliore degli altri anni, anche perché gli interventi stessi sono stati sistematizzati. Nel caso della segnaletica orizzontale gli Uffici hanno affidato l’incarico ad una cooperativa sociale di tipo B, la Coop. Cisse, la quale si era debitamente attrezzata per svolgere sul territorio elbano simili interventi. Con determinazione del dirigente Area III n° 53/2011 a tale cooperativa è stato dato il compito di effettuare il rifacimento di strisce lineari per 10 km. di lunghezza e di attraversamenti pedonali per 2.000 mq., al costo complessivo di Euro 10.960, I.V.A. inclusa, un prezzo sicuramente molto vantaggioso. Mentre in alcuni casi (si pensi agli attraversamenti pedonali di Carpani, alle strisce nell’area del Centro, compresa Via Guerrazzi), anche in presenza di tratti di asfalto vecchio e con rattoppi, non vi sono stati particolari problemi, in altre aree, quali Via Carducci e Manganaro la vernice si è rapidamente opacizzata E’ stata fatta quindi una verifica con la cooperativa, proprio sullo stop di viale Elba e, con un semplice lavaggio della sede stradale, la scritta semiscomparsa è ritornata bianca, il che vuol dire che la vernice non si è deteriorata. Poichè tale inconveniente si è manifestato solo in alcune zone, si tratta probabilmente di effetti dovuti al particolare tipo di asfalto lì presente e / o al tipo di vernice, che - ancorchè ben asciutta - in queste particolari aree si impasta con le polveri stradali, lì molto consistenti. Gli uffici comunali, monitorando i lavori, si sono resi conto del problema e stanno verificando come rimediare all’ inconveniente, coinvolgendo il soggetto incaricato nel recupero delle situazioni critiche. Nelle more di queste verifiche neanche un euro è stato liquidato alla cooperativa. Questi i fatti, ben lontani dalle accuse di sperpero di denaro pubblico fatte all’ Amministrazione Comunale, che appaiono non veritiere e lesive dell’immagine e del lavoro svolto dagli Uffici.
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