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Truffe sulla rete - Carabinieri Elbani denunciano criminali on line e danno consigli

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 27 luglio 2011

Strumento moderno raggiro di sempre. Questa, in estrema sintesi, la linea di comportamento scellerata scelta dalle due persone denunciate dai carabinieri dell’isola in questi giorni, al termine di accertamenti tecnici iniziati mesi fa. Un 38enne, residente in provincia di Reggio Calabria aveva messo su un noto sito internet di proposte commerciali una ghiotta offerta per chi, come la vittima, aveva interesse per i macchinari di movimentazione terra. Peccato che la promessa pala meccanica, una volta inviato il bonifico con un bell’acconto di 2.000 € e un assegno di pari importo (fortunatamente bloccato prima dell’incasso), nella disponibilità dell’interessato, un trentenne riese, non è mai arrivata. La vittima, per fortuna, si è rivolta subito all’Arma e così, dopo aver salvato parte della cifra spesa, ha permesso di individuare il truffatore, come si suole dire in gergo burocratico … noto agli uffici per fatti analoghi. Minore danno ma frode più articolata quella patita da uno studente 23enne di Milano che durante un periodo all’Elba, diversi mesi fa, aveva visto sparire dal suo conto 200 €. I carabinieri di Marciana Marina, risalendo faticosamente le correnti di quel vasto mare che è la rete hanno individuato un egiziano di 24 anni anche lui residente nella provincia di Milano, nella cui disponibilità erano finti i soldi. Curiosa, la rete, che vede sia truffato che truffatore residenti nella stessa provincia lombarda e il reato scoperto.. all’Elba. In questo caso i dati di una carta di pagamento sono stati carpiti alla vittima presumibilmente attraverso il c.d. phishing, quell’insieme di tecniche che tendono, mediante l'utilizzo delle comunicazioni elettroniche, soprattutto messaggi di posta elettronica, fasulli o messaggi istantanei, ma anche contatti telefonici a spillare dati sensibili come i codici segreti d’accesso ai conti a ignare vittime che credono di interfacciarsi, in quel momento, con la propria banca, con le Poste o comunque con un interlocutore qualificato. I carabinieri dell’isola, nonostante i consigli dispensati da più voci istituzionali sulle cautele da adoperare in internet continuano a ricevere denunce in tal senso (in questo periodo anche per case fantasma in affitto) e per questo, ribadendo la propria natura di forza di polizia di prevenzione, prima che di repressione (meglio il reato evitato che quello scoperto …) rammentano le cautele più importanti che possono aiutare a non restare impigliati nella rete: § Prima di acquistare un prodotto o di usufruire di un servizio in Internet, verificate le politiche di vendita e le condizioni di recesso (tramite le informazioni evidenziabili sulle caratteristiche del prodotto), i tempi di consegna, i costi e le spese di spedizione. § Raccogliete tutti i dati per essere sicuri della reale identità del venditore. Devono essere indicati chiaramente i dati del venditore e cioè il nome dell'azienda e l'indirizzo geografico della sede sociale. Verificate se il venditore è italiano: anche se il server è collocato in Italia, raggiungibile con un indirizzo ".it", controllate che anche la sede del venditore sia in Italia. Mettere in piedi una truffa su Internet è fin troppo facile: chiunque può chiedere un accesso ad Internet e costruirsi un suo sito. [d] § Verificate l'esistenza della certificazione cioè di un attestato che comprovi la corrispondenza tra un dato sito e una persona fisica o giuridica. Nei browser è presente una finestra detta "security" che contiene una apposita voce "visiona certificati". § E' preferibile scegliere siti con la precisa indicazione di un marchio di qualità, rilasciato da un organismo esterno, che certifica che il sito svolga attività nel rispetto dei diritti dei consumatori. Attualmente in Italia i marchi più diffusi in Rete sono: Webtrader, E-quality mark e Qweb. § Prestate particolare attenzione quando acquistate su un sito straniero, dal momento che le normative di riferimento e i controlli a cui sono vincolati possono non essere direttamente apprezzabili e prestare il fianco a critiche nei casi di contenzioso. In particolare occorre verificare: § le condizioni di fruibilità del prodotto anche in Italia (ad es. il sistema delle taglie per i capi di abbigliamento varia da Paese a Paese); § la presenza di una versione del contratto anche in italiano, così come delle spiegazioni del prodotto; § se la garanzia è operante anche in Italia e se in tal caso ci sono dei costi aggiuntivi; § l'importo delle tasse doganali che vengono applicate per gli acquisti sui siti extracomunitari; § la variabilità delle leggi applicabili al contratto nel caso di acquisti da un sito extracomunitario. I consumatori dei Paesi membri dell'unione Europea beneficiano sostanzialmente degli stessi diritti. § Non utilizzate carte di credito in Rete in maniera indiscriminata, ma pagate possibilmente con carte pre-pagate cercando di conservare l'anonimato, a meno che i siti non presentino un sistema di protezione della trasmissione dei dati SSL (Socket Secure Lock) 128 bit (attualmente il più evoluto). Per verificare la presenza di SSL bisogna controllare che sulla parte bassa dello schermo compaia il disegno di un lucchetto chiuso; se la transazione non è sicura il lucchetto sarà aperto (con il browser Netscape), oppure non comparirà alcun lucchetto (con Explorer). Esistono anche altri sistemi come il Telepay, offerto dalle banche italiane per effettuare transazioni sicure oppure il SET (Secure Electronic Transaction) per la trasmissione dei dati in tutta sicurezza. § Verificate che si tratti di una vendita a prezzo fisso. Nel caso di aste le garanzie per i consumatori sono minori, è quindi consigliabile acquistare solamente su un sito che pubblichi un regolamento chiaro e che preveda delle soluzioni in caso di frode da parte del venditore. § Non fornite i vostri dati personali se non siete sicuri riguardo alle motivazioni d'uso e non avete garanzie sufficienti sulle modalità di protezione degli stessi da accessi indesiderati e non autorizzati. Controllate che ci siano garanzie per il trattamento dei dati personali. § Verificate che il contratto proposto non contenga delle clausole vessatorie che "determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi provenienti dal contratto" (art. 1469-bis del Codice Civile). Le clausole vessatorie sono da ritenersi inefficaci anche se non annullano il resto del contratto che rimane valido. § Conservate con cura una copia di tutti gli ordini fatti e dei documenti relativi (e-mail scambiate con il venditore, informazioni sulle condizioni di vendita, etc.), nonché, in modo particolarmente sicuro, le password e i codici, soprattutto quelli per accedere ai servizi Internet di natura finanziaria. E' consigliabile utilizzare password lunghe ed incomprensibili ed avere password differenti per diversi servizi, non consentendo al sito di salvare la parola-chiave automaticamente per non doverla digitare nuovamente. § Se si cambia idea riguardo all'acquisto effettuato è possibile esercitare il diritto di recesso secondo le modalità indicate sul contratto a mezzo di una raccomandata con ricevuta di ritorno inviata al venditore. (fonte: www.carabinieri.it)


Carabinieri consolle

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