Egregio Assessore Ceccobao, leggendo il quotidiano Il Tirreno in cronaca di Piombino ho appreso che venerdì 15 a Livorno si sono incontrati con Lei il Presidente della Provincia, i Sindaci del continente ( delle due Province di Livorno e Grosseto ) e l’Amministratore delegato della SAT , la Società che dovrà costruire e gestire l’autostrada Tirrenica. La riunione aveva lo scopo di fare il punto sulla nota richiesta di esenzione dal pagamento del pedaggio o comunque di applicazione di tariffe agevolate per i residenti/pendolari dei Comuni interessati e sulle tariffe che la SAT sembra voglia applicare nel tratto autostradale compreso tra Rosignano e Civitavecchia. Si parla di 15 centesimi a chilometro e quindi di una tariffa “pesante” che ha fatto molto innervosire, giustamente, il Presidente della Amministrazione provinciale Kutufà. Ebbene le questioni all’ordine del giorno senz’altro erano di grande interesse anche per i 10 Sindaci dell’Arcipelago, ma nessuno ha saputo di quella riunione da Lei convocata. E il giorno successivo ho scoperto che non si è trattato di un ritardo nella comunicazione del Suo invito per un disguido postale ( di questi tempi molto frequenti). La verità nuda e cruda è che i Sindaci delle isole non sono stati invitati. Sembra che la nuova autostrada sia considerata un’opera a servizio “esclusivo” dei Comuni della terraferma. Come se della Toscana che si affaccia sul mare Tirreno e che sarà servita, finalmente, da una autostrada non facciano parte la Capraia, l’Elba e il Giglio. Tempo fa il Consiglio Comunale di Piombino, con l’approvazione di un ordine del giorno, ha chiesto l’esenzione dal pagamento del pedaggio solo per i residenti dei “Comuni costieri” e quando il Consiglio comunale di Portoferraio ha avanzato analoga richiesta per chi risiede nelle isole il Sindaco Anselmi è andato su tutte le furie. Forse in qualche “lucida” mente continentale alberga l’idea che gli isolani, essendo inevitabilmente assuefatti a dover pagare un discreto balzello ogni volta che decidono di portare il proprio automezzo in continente ( nella tratta Portoferraio-Piombino per una autovettura ed un passeggero il biglietto, andata e ritorno, costa oggi oltre 40 euro), possano pagare, senza tante storie, anche la nuova autostrada qualunque ne sia il costo a chilometro e tanto meno essere considerati come possibili soggetti aventi diritto ad eventuali agevolazioni, anche se dovranno spesso percorrerla per ragioni di studio, di lavoro o di salute. Per chi invece non ha mai dovuto sopportare il balzello del traghetto e non ha pagato mai niente per spostarsi tra Rosignano e Civitavecchia, l’obbligo del pagamento di un eventuale pedaggio diventa un enorme sacrificio. E quindi perché coinvolgere anche gli Amministratori isolani? Lasciamoli a casa. Se chiedono anche loro esenzioni o agevolazioni la trattativa con la SAT potrebbe complicarsi. Sto solo maliziosamente fantasticando? Voglio pensare di si. E voglio anche pensare che la mancata spedizione dell’invito sia stata solo una dimenticanza, certo molto infelice, ma non dolosa. Cordialmente La saluto. Giovanni Fratini Assessore al Comune Rio nell’Elba
mappa italia centrale