Comunità del Parco: Alessi Vicepresidente e documento sulle prospettive
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 16 luglio 2011
L'assemblea della Comunità del Parco tenutasi il 14 Luglio, nel corso della quale è stato eletto alla carica di Vice-Presidente della CDP il sindaco di Rio Elba Danilo Alessi - ha licenziato un comunicato nel quale si affronta il problema delle prospettive future dell'attività del PNAT. Fin dalla sua costituzione l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha vissuto una situazione di difficoltà se non addirittura di conflittuale rapporto con i livelli istituzionali locali, rappresentativi delle istanze del territorio. Si ritiene che oggi approfittando dalla nomina di un nuovo Presidente alla scadenza dell’attuale mandato, si possa procedere ad un proficuo coinvolgimento delle Istituzioni di questo territorio, pur in competenze che la norma assegna ai superiori livelli ministeriale e regionale. E’ ormai irrimandabile, se si vuole ottenere fattiva partecipazione del territorio alla realizzazione dei compiti che l’area protetta è chiamata ad assolvere, che l’Ente Parco non venga più percepito come una istituzione estranea, se non addirittura di mero ostacolo alle pur legittime esigenze della popolazione. E’ giunto quindi il momento che, con la convinzione che debbano coniugarsi interessi di protezione ambientale con aspirazioni di miglioramento di vita , anche a carattere economico e sociale, si facciano passi avanti per rendere effettivamente realizzate le motivazioni per cui la zona protetta risulta istituita, anche con una visione rivolta a futuri progetti che possano interessare l’insieme della protezione ambientale dell’Arcipelago. Perché questa ulteriore auspicabile fase possa essere intrapresa è necessario che l’Ente Parco, e per esso il nuovo Presidente quale sua massima espressione, interagisca positivamente e costantemente con il territorio e le relative legittime rappresentanze istituzionali; assicuri la percezione di una sua costante ed utile presenza; venga inteso quale compartecipe delle esigenze per la difesa ambientale del territorio con quelle di miglioramento delle condizione di vita dei suoi abitanti e delle sue attività. Perché ciò avvenga è necessario che chi ricoprirà detto incarico venga ritenuto personaggio legato al territorio sia per la sussistenza di uno speciale suo rapporto di vicinanza, sia per avere dimostrato nel tempo un particolare attaccamento alle realtà locali, sia perché sarebbe anche auspicabile che su di lui intervenisse un’indicazione degli Enti locali coinvolti. Pertanto questa Comunità del Parco avanza formale istanza affinché, per la nomina del futuro Presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano, sia a livello ministeriale che a livello regionale venga attivato un formale coinvolgimento delle Amministrazioni di questo territorio, al fine di garantire i principi individuati nel documento.
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