Crolla il tetto di un palazzo alla Sghinghetta sei famiglie evacuate

Una parte del tetto di un palazzo di case popolari CASALP della "Sghinghetta" di Portoferraio, segnatamente la copertura sovrastante i sei appartamenti di Via Val di Denari 3 è crollata alle ore 22 di venerdì 15 luglio. Per fortuna quando la struttura ha ceduto i sei nuclei familiari avevano già lasciato da un'ora le abitazioni su disposizione dei Vigili del Fuoco che scattato l'allarme per degli scricchiolii che per prima al mattino la Signora Valentina Arnone aveva percepito, erano arrivati sul posto constatando il pericolo che incombeva. Alla Sghinghetta erano arrivati intorno alle 19 anche i Vigili Urbani di Portoferraio, gli amministratori, i Volontari della Croce Verde con le loro ambulanze. Il crollo ha temporaneamente "sfrattato" di casa 18 persone per le quali si sono dovute cercare delle sistemazioni di emergenza, la parte maggiore delle persone ha trovato ospitalità presso parenti, una signora anziana fortemente impressionata dall'evento è stata condotta in ospedale, per altri il Comune (presenti il Sindaco Peria ed la sua vice Cosetta Pellegrini) ha fornito ospitalità in hotel. Molti del quartiere (che abitano in palazzi identici a quello che ha subito il cedimento) sono accorsi non solo per pura curiosità, ma esternando anche malcontento, solo qualche anno fa nel 2007, nello stabile a monte si era registrato un analogo episodio. Ma soprattutto accenti polemici verso la proprietà CASALP giungevano da chi faceva notare che i lavori di straordinaria manutenzione che interessavano anche il palazzo che aveva subito il dissesto erano terminati da appena un anno, e che incomprensibilmente i lavori di rafforzamento del tetto avevano interessato due terzi dello stabile ma non la parte di tetto che è collassata facendo correre un gravissimo rischio almeno agli occupanti degli appartamenti posti all'ultimo dei tre piani. La parte dello stabile evacuata dopo che i Vigili del Fuoco hanno recuperato gli indispensabili effetti personali delle persone che hanno dovuto abbandonarla è stata interdetta al pari della area prospiciente, gli amministratori hanno annunciato che CASALP provvederà con la massima urgenza ai lavori di ripristino.

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