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A Sciambere dei mostri marini sui traghetti e dei Cecchibai

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 luglio 2011

Sui traghetti che fanno la spola fra Piombino e Portoferraio tariffe alle stelle o tariffe pazze o tariffe a gerometria variabile? Purtroppo sono tre tentacoli dello stesso insaziabile mostro marino che offusca le sembianze della simpatica balena blu e sconvolge le nostalgie della storica compagnia di navigazione ormai al tramonto. Alle stelle perchè i rincari della tariffa piena superano il 30 per cento in cinque anni e sono tre volte più alti dei tempi della lira. Pazze perchè mezza settimana hanno un prezzo e l'altra mezza costano il doppio. A geometria variabile, inspiegabile per i comuni mortali, perchè la voce costi vari, che si livella sui tetti dei costi ordinari di navigazione del passeggero o dell'auto, sfida ogni regola della trasparenza e offende l'intelligenza del viaggiatore. Hanno ragione gli elbani ad infuriarsi perchè sono colpiti due volte, nella tasca e nelle prospettive della crisi del turismo. Sono comprensibili i malumori di tutti gli altri soprattutto per la beffa di pagare salato un'ora di navigazione senza sapere il perchè. Romano Bartoloni Leggo che l’assessore regionale Luca Ceccobao è venuto all’Elba per verificare l’organizzazione dei collegamenti marittimi a seguito del guasto dell’Oglasa. Si è incontrato con i sindaci elbani, e non solo! Mi ha colpito una frase del comunicato ufficiale: «sta funzionando il sistema messo in campo». Insomma: tutto va bene madama la marchesa! Nessun dei sindaci presenti, nemmeno quello di Rio Marina, ha informato Ceccobao che sulla linea Rio Marina–Piombino, con il trasferimento del Planasia su Portoferraio, si perdono tre coppie di corse giornaliere. Ma chi doveva mettere al corrente l’assessore regionale dei nostri problemi? Chi doveva dirgli di navi che arrivano/partono quasi in contemporanea, di treni che arrivano/partono prima del traghetto, di sbarre anacronistiche? In conclusione, chi doveva elencargli tutte le problematiche che il territorio dibatte da anni? Disse bene quel livornese: Boia de'! L’avessi in culo, l’andrei a caa’ nella Fossa delle Marianne. Gianni (D.M.) Carissimi Romano e Gianni Il mi' povero babbo Beppe (Tardò) quando si trovava in una situazione che prevedeva un'uscita comunque dolorosa usava l'espressione "tra il canchero e la rabbia" due malattie comunque mortali. L'assessore Ceccobao Marameo (soprattutto ai giornalisti che vorrebbero assiste' alle su' riunioni coi sindaci) Birignao continua a fare comunicati a getto continuo che si potrebbero sintetizzare con un "quanto so stato ganzo io a privatizza' la Toremar" e i piddini nostrali gli fanno il coro, in realtà a portacci "tra il canchero e la rabbia" all'alternativa tra il finire in bocca alla balena e viaggiare su navi pavesate con tanti grembiulini (non di scuola eh!), ci ha portato proprio lui, finendo la magnifica opera del suo niente affatto compianto predecessore Conti che sempre per citare Tardò "fece più danno de la grandine". Che Dio ce la mandi bona (ma ci credo poco)


battaglia navale stampa

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