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Controcopertina LE BOURBONE OU LE BIRBON

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 luglio 2011

C’era una volta….(purtroppo, non posso aggiungere: tanto tempo fa) un governante che riteneva di riuscire ad amministrare il suo popolo con la regola delle tre “F”: Feste, Farina, Forca. Oggi, per fortuna, una delle tre “F”, quella di Forca, sembra essere scomparsa, almeno nella sua accezione più fisica e traumatica. Per quanto riguarda la “F” di farina, mi viene da pensare alla storia tragicomica, e per nulla prevedibile, della gestione dei servizi dell’area portuale di Marciana Marina e della relativa “gara”. Quando sento l’ISTAT annunciare ufficialmente che la disoccupazione giovanile (e non solo quella!) ha battuto l’ennesimo record negativo e che non si intravedono risorse per invertire questa tendenza, non posso fare a meno di pensare alla situazione del nostro paese, dove le risorse ci potrebbero essere, proprio grazie alle potenzialità offerte dall’area portuale, la cui gestione, condotta con maggiore responsabilità e intelligenza politica, avrebbe potuto costituire un’occasione storica di ripresa e di sviluppo per la nostra economia, come tutti riconoscono. Niente di tutto questo: una simile, irripetibile occasione è stata svenduta in modo miope, solo per vil denaro (700.000 euro all’anno per tre anni). Almeno fosse conosciuta e dichiarata (e condivisibile) la destinazione di tali incassi! Invece nulla, anche sotto questo profilo: anzi, può sorgere il fondatissimo sospetto che la “F” di farina venga fusa nella “F” di feste. Certo, gli intrattenimenti sono ancora oggi il sale di un certo potere politico, assolutamente indispensabili per addormentare le coscienze dei cittadini, per placare intenti di ribellione politica e per guadagnare il consenso popolare, distraendo così l’attenzione dei cittadini dai problemi reali. A Marciana Marina, l’Amministrazione Comunale, grazie alle poderose entrate derivanti dalla concessione di parte dell’area portuale, si è data alle spese pazze, destinando circa 350.000 euro a feste, acquisto dell’auto blu per il caffé del “capo”, stipendio della segretaria personale dello stesso (almeno fosse stato assunto un giovane locale!), acquisto dei “segway” (quegli strani mezzi di locomozione su cui vedete muoversi i nostri vigili). Si spendono inoltre 35.000 euro all’anno per noleggiare delle telecamere che forse aumenteranno la sicurezza di tutti, ma taglieggeranno con multe salate turisti e cittadini poco attenti (non a caso, in Via Dussol il divieto è stato esteso fino alle 6.00 di mattina). Sono queste le priorità in un paese come il nostro? Non era il caso, invece, di mettere mano a servizi più vitali ed urgenti, oltre che sicuramente più apprezzati da turisti e marcianesi? In un paese come Marciana Marina, che vive di turismo, non sarebbe stato più opportuno, con quelle risorse, pensare finalmente ad un depuratore, acquistare aree per i parcheggi(in V.le Moro, alla Soda, in Via LLoyd, in Via Bonanno), tenere aperto l’ufficio turistico(qualsiasi paesino sperduto di montagna riesce a permetterselo), tenere aperti i gabinetti pubblici, rinnovare e far funzionare il cinema all’aperto, rendere decenti i campi da tennis del Renaio? In un paese come Marciana Marina, dove il costo della vita è molto alto, la nuova cospicua entrata (700.000 euro all’anno, lo ripetiamo) non dovrebbe essere concepita dai nostri Amministratori come una opportunità per alleggerire le famiglie, rendendo gratis la mensa scolastica, lo scuolabus, il campo solare, diminuendo la TARSU (tra le più alte d’Italia), potenziando l’assistenza domiciliare agli anziani e ai diversamente abili? Invece, si sperperano risorse di importanza vitale per l’incremento del turismo e il benessere delle famiglie, e, contro ogni logica, si privilegiano scelte che non avranno nessun ritorno positivo né sul turismo né sulle famiglie. Decisamente, siamo amministrati da cicale, non da formiche. D’altra parte, che il nostro sindaco e i nostri amministratori non fossero lungimiranti, ma fossero affetti da miopia politica, lo si era già capito da tempo. Lo conferma quello che accadrà tra due settimane: anche quest’anno, come è già successo due anni fa, nella stessa serata (il 30 luglio), avranno luogo i due eventi culturali più importanti dell’estate elbana: la presentazione del Premio Strega (in piazza a Marciana Marina, come di consueto) e il Premio Barbiellini Amidei, a Portoferraio. È incredibile, ma è proprio così: le ripicche di bassa lega, le stupide rivalità, la piccineria, anche quest’anno impediranno a chi lo desidera di assistere ad ambedue gli eventi e penalizzeranno, in termini di presenze, le manifestazioni e gli esercizi commerciali delle due zone. Nel ripensare a quanto sopra scritto, non posso che sottolineare la sostanziale assenza, a tempo debito, delle forze politiche di opposizione, ed anche, devo riconoscerlo dolorosamente, del mio partito, l’UDC. Per quanto mi riguarda, penso di aver commesso anch’io, quale storico amministratore di Marciana Marina, i miei bravi errori: ma per tutti arriva, o dovrebbe arrivare, il giorno della resipiscenza e dell’abbandono dell’eventuale arroganza. Tutti possiamo sbagliare, ma perseverare è ancora oggi diabolico e poco mi consola prendere atto che l’Amministrazione Comunale attuale non sappia per chi e per che cosa stia governando a fronte di un insensato decisionismo. Ah, per la cronaca, il Governante delle tre “F” era Ferdinando II di Borbone: a chi avevate pensato voi, invece? Pasquale Berti Ex Sindaco di Marciana Marina Capogruppo di minoranza al Comune di Marciana


Marciana Marina in volo

Marciana Marina in volo