Storia incasinata di una cancellata rugginosa
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 22 ottobre 2003
Su un’altra testata on line che ospitò in passato qualche nostro intervento, avevamo insistentemente criticato l’operazione di riassetto della zona dei Giardini portoferraiesi delle Ghiaie che l’allora vicesindaco Fuochi. Uno delle osservazioni che sollevammo fu che la cancellata che cingeva come una gabbia i giardini (a nostro parere esteticamente in modo orrendo) era stata realizzata in materiale ferroso che, posto in opera a poche decine di metri dalla battigia del mare, sarebbe andato piuttosto velocemente incontro ad un processo di ossidazione costringendo a costose e continue operazioni di manutenzione, se la si voleva conservare negli anni. Non è passato poi molto tempo e la situazione di quei ferri, in moltissimi punti della recinzione è quella documentata dalla foto scattata in data 22 Ottobre che correda l’articolo. Ma non finisce qui, perchè facendo un po' di domande in giro abbiamo appreso di un aspetto della storia che se confermato necessiterebbe una spiegazione da parte degli amministratori portoferraiesi. Dunque, la recinzione è costituita da elementi in un ferro che si è rapidamente ossidato, ma il progetto dei lavori prevedeva che la cancellata fosse realizzata in ferro zincato, e pare pure che come realizzata in ferro zincato sia stata liquidata l'opera. Abbiamo capito male noi, le nostre conoscenze tecnologiche sono confuse o c'è una difformità realizzativa e contabile?
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