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A Sciambere: l’intronamento di Cimabue

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 12 luglio 2011

Egregio Direttore, mi sembra sempre più disattento e distratto dalle sue lucrose avventure letterarie, ma questa volta l’ha combinata grossa davvero: sembra aver toppato una prossima incoronazione che farà sembrare quella di Carlo Magno e Pipino il Breve una bazzecola. Il 14 luglio, nel giorno della presa della Bastiglia e della rivoluzione francese, il sanfedista Ruggero Barbetti da Caput Liberi nominerà suo vicere alla Comunità del Parco il prode Fratel Cimabue. Lei non si è accorto infatti che tra un’area contigua per diminuire il parco e una discussione sul come far fuori Mario Tozzi (o meglio su come lasciarlo fuori dopo che sarà scaduto il suo primo mandato) all’ordine del giorno di uno dei più inutili consessi del mondo ci sarà anche l’elezione di una delle cariche più inutili del pianeta: la vice-presidenza della Comunità del Parco. Una carica che non conta così niente che praticamente la legge 394/91 dice: eleggete un vice-presidente, cosa debba fare non lo sa nessuno. Invece Cimabue sta già preparando la stola d’ermellino e limando l’ennesimo comunicato stampa auto celebrativo dove, dopo aver assunto un’altra inutile carica, quello di vice-presidente dei Comuni delle Isole Minori, vanterà questo suo nuovo balzo nell’empireo politico amministrativo dovuto al suo profondo acume ed alla sua capacità amministrativa nota in tutto il globo terracqueo. La realtà è purtroppo meno rosea di quanto vorrebbe Fratel Cimabue: il buon Barbetti non ha molta scelta o si becca a Cimabe oppure ci deve mettere uno di centro-sinistra a scelta tra Peria e Totanino. Vediamo di fare due conti con l’album delle figurine alla mano: Marciana, Campo nell’Elba, Porto Azzurro , Giglio hanno uno di loro nel Direttivo del Parco, Capoliveri ha il presidente della Comunità del Parco che è stato anche commissario matteoliano del Parco medesimo… restano fuori solo Marciana Marina, Capraia e Rio Marina, dato che Portoferraio, Rio Elba, le Province di Livorno e Grosseto e la Regione Toscana sono in quota centro-sinistra (che prima, quando era in maggioranza, dava il vicepresidente al centro-destra), ma un Capraiese non può fare certo il vicepresidente della Comunità del Parco, visto che ha l’unico compito di sostituire il Presidente nel caso manchi per qualche motivo ad una riunione convocata da lui (poi a quanto pare Capraia rivuole il posto nel Direttivo del Parco), Rio Marina ha avuto l’ultimo vicepresidente della Comunità del Parco (Fortunato Fortunati) e a quanto pare punta anche lei ad entrare nel direttivo del Parco dove non è mai stata e invece Marciana Marina si (con Giovanni Martini)… e allora per la vice-presidenza più inutile del mondo resta solo il prode Cimabue, che verrà investito dell’alta carica per mancanza di altri candidati. Oppure Cimabue potrebbe tentare il colpaccio ed ambire ad entrare nel Direttivo del Parco in sostituzione del capraiese decaduto (ma ri-rizzatosi nella lista vincente dopo aver abbandonato il sindaco perdente), ma sarebbe il solo sindaco ad esserci e c’è già un marinese, Umberto Mazzantini, che è anche nella Giunta. Comunque vada assumerà una delle due cariche per mancanza di concorrenti. Un successone anche stavolta! Si attrezzi, la prego per dare giusto risalto a questo nuovo intronamento marinese, che farà sembrare le nozze di William e Kate e di Alberto di Monaco e Charlene una bazzecola. Elba Report potrebbe anche editare un DVD ed un book fotografico dell’eccezionale evento e venderlo alla stampa internazionale. Altro che “Uliano”, egregio direttore, con i diritti d’autore diverrebbe ricco e famoso perfino nel Principato di Monaco, dove gli ilvati già si illustrarono assai con le note vicende della Comunità Mondana!


re cimabue

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