Nel pomeriggio di mercoledì 22 Ottobre ha deciso di togliersi la vita, in maniera molto cruenta, un quarantenne di origine torinese che da tempo risiedeva all'Elba dove aveva anche trovato lavoro come metronotte per un istituto di vigilanza. E proprio usando la pistola di servizio l'uomo, che pare ultimamente avesse accusato delle crisi depressive, si è tolto la vita sparandosi un colpo alla gola, mentre era da solo nella sua abitazione, posta nel centro storico di Portoferraio. A trovare il cadavere del metronotte riverso a terra in camera da letto è stata la sua convivente, facendo ritorno a casa, alle 16.30, dopo circa due ore d'assenza, periodo nel quale il torinese ha messo in atto il suo proposito. Inutile purtroppo l'intervento immediato dei Volontari della Croce Verde chiamati sulla scena della tragedia e che hanno solo potuto prendere atto del decesso del quarantenne. Sulla triste vicenda stanno indagando i Carabinieri della Compagnia dell'Isola d'Elba.